Il sostegno a ServireSciacca, di chi la pensa in un certo modo, comincia a farsi sentire.
Riceviamo il seguente post da Ignazio Bucalo, che ci autorizza a pubblicarlo e che ringraziamo di cuore:
“Grazie a ServireSciacca per gli interessanti spunti di riflessione e gli approfondimenti. Particolarmente quest’anno, per ovvi motivi, molti miei colleghi sono stati per la prima volta in Sicilia. Al rientro delle ferie, ho ascoltato (telefonicamente) uomini e donne che si sono lasciati affascinare dalla nostra terra. Alla fine dei complimenti per la nostra cucina, degli apprezzamenti per l’arte e la natura sicula, mi chiedevano: perché buttate l’immondizia ai bordi delle strade? Io non ho una risposta, e la cosa che mi ha dato più fastidio è che ho smesso di notare quanto siamo brutti. Quanto siamo brutti con le case – ex abusive – senza prospetto, quanto siamo brutti con gli scarichi fognari abusivi, con l’immondizia ai bordi delle strade e quanto siamo brutti quando dimentichiamo che potremmo essere molto belli. Un mio collega mi ha anche chiesto: perché non fate qualcosa, tipo cittadini attivi che iniziano a pulire? Sapete cosa vi dico, che non sono d’accordo; perché la pulizia da parte dei cittadini, implica la copertura di un danno, di un danno arrecato alla collettività, un danno di immagine e anche un crescente pericolo sanitario. L’unica soluzione è incrementare il controllo da parte dello Stato e applicare pene severi e, se giuridicamente non disponibili, aumentare le pene. Poi penso che lo Stato centrale (e periferico – regionale), ai suoi massimi livelli, sbaglia la mail a cui inviare il ricorso al TAR sul tema chiusura centri di accoglienza; inizio dunque a pensare che, oltre ad essere brutti, non siamo neanche in grado.”