Le prime nove foto che vedete in coda a questo articolo sono state scattate in uno spazio di verde pubblico di un paesino della Toscana, Monteriggioni.
Le successive foto invece sono state scattate in uno spazio di verde pubblico a Sciacca, alla Perriera, il cosiddetto Viale Caduti di Nassirya.
Il confronto è impietoso: a Monteriggioni tutto è curato, pulito e bello, a Sciacca tutto è in stato di abbandono, sporco e brutto.
Perché?
Vale davvero la scontata motivazione dell’inciviltà e della diseducazione civica?
Noi riteniamo di NO, quello della mancanza di senso civico è solo uno degli aspetti del problema, e a nostro avviso il meno determinante.
Qui è in gioco innanzitutto l’esempio che viene dall’alto, perché il cittadino tende istintivamente a omologarsi al contesto – ambiente in cui vive.
Qui entrano in gioco innanzitutto la politica di amministrazioni comunali che non hanno mai considerato la cura e la manutenzione del verde pubblico come qualcosa di cui occuparsi, qui entrano in gioco l’ inefficienza di servizi pubblici comunali che a tal riguardo non hanno mai funzionato o sono del tutto inesistenti.
Ci piacerebbe che il Sindaco, Francesca Valenti, e anche qualcuno dei Sindaci che l’hanno preceduta, provassero a spiegarci pubblicamente perché su temi amministrativi di rilevante importanza, come la tutela e la valorizzazione del verde pubblico e per i quali non funziona l’alibi dei soldi che non ci sono, la politica a Sciacca è del tutto assente e i servizi comunali di pubblica utilità continuano a non funzionare e a essere latitanti.
La Villa Comunale nel suo perenne oblio, la villetta di piazza Saverio Friscia con le sue piante assetate di acqua, lo spazio verde della Perriera abbandonato a sé stesso: ma perché i nostri bambini, i nostri ragazzini e noi tutti cittadini dobbiamo subire questa triste realtà?
Perché in terra di Sicilia e a Sciacca dobbiamo essere cittadini di serie B, anzi di quarta serie?
Non basta scrivere su Facebook, siamo stanchi arrabbiati e il tempo passa, dobbiamo fare qualcosa, vediamoci, sopratutto per quanto concerne le acque termali, rendiamo visibile la grande perdita che Sciacca ha, Facebook non basta, in fondo credo che chi legge F. già conosce il problema. Facciamoci sentire attraverso i mezzi di comunicazione, anche nazionali, tutti devono conoscere quello che succede a Sciacca, il popolo ssccense deve svegliarsi, lo dobbiamo scuotere, e chissà se attraverso le notizie qualcuno non si interessi alle terme, visto che i bandi vanno deserti. Per favore, SVEGLIAMOCI