Punto accapo seconda strofa.
Ci sembra possa essere questo, in estrema sintesi, il contenuto del programmato e atteso incontro palermitano sulla problematica termale di Sciacca.
Abbiamo interpellato a telefono il nostro assessore al turismo Sino Caracappa, che all’incontro ha partecipato, e nonostante la telefonato fosse disturbata da un audio che andava e veniva ne abbiamo ricavato quanto segue.
La riunione ha avuto un contenuto essenzialmente tecnico e i nostri Sindaco e Assessore si sono trovati al tavolo con tutta una serie di nuovi interlocutori, in conseguenza di tutte le modifiche apportate dal Presidente della regione ai vertici degli uffici e dipartimenti regionali. Non erano presenti alla riunione Musumeci e neanche Armao, bensì il solo capo di gabinetto dell’assessorato all’economia. Il discorso è ritornato all’accatastamento degli immobili, incredibile a dirsi ma non ancora completato. Ciò al fine di poter effettuare una più precisa valorizzazione degli stessi come presupposto dell’avviso pubblico di gara (e il precedente come era stato fatto?) Una domanda che ad un certo punto è stata calata sul tavolo deve aver spiazzato i nostri rappresentanti comunali: con quali criteri è stato determinato il canone annuo indicato nel precedente avviso di gara? Valenti e Caracappa da parte loro hanno evidenziato il fermento emerso che c’è in città sulla problematica termale e come tale fermento si possa trasformare in protesta popolare se i tempi torneranno ad allungarsi. Si è parlato anche di un’altro allungamento dei tempi, quello di preammortamento dell’investimento che verrà concesso all’imprenditore privato che dovesse partecipare alla gara ed aggiudicarsela; gli uffici legali della Regione approfondiranno la questione.Il capo di gabinetto dell’assessore Armao ha stabilito una tabella di marcia temporale, a quanto pare abbastanza ristretta, le cui tempistiche è volontà dell’assessorato che vengano rispettate.
Aspettiamo quindi di saperne di più, possibilmente attraverso un comunicato ufficiale più esaustivo del Comune.