Il Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca, rappresentato da Nino Porrello, è intervenuto in qualità di relatore alla sessione introduttiva (denominata Il Capitale Naturale: Terra Madre, Sorella Acqua) della prima assemblea nazionale della costituenda “Rete dei Beni Comuni” svoltasi ieri a Messina con lo slogan mettiamoci in comune”.

Tale costituenda rete costituisce una germinazione del Comitato Popolare di Difesa Beni Pubblici e Comuni “Stefano Rodotà”, che da anni si occupa di valorizzazione dei beni comuni.

Nel suo intervento, l’esponente del Comitato Civico ha raccontato e fatto conoscere la storia emblematica di quel ricchissimo capitale naturale che sono le acque e i vapori termali di Sciacca, denominato “Oro bianco di Sciacca”, ma che la Regione siciliana ha gestito con i criteri dell’ignoranza, dello sperpero e della distruzione, fino a determinare la chiusura dell’intero complesso termale da oltre 5 anni e non riuscendo neanche a privatizzarlo così come previsto dalla legge regionale 11/2010.

3 pensiero su “LA PROBLEMATICA TERMALE DI SCIACCA PRESENTATA ALLA PRIMA ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA RETE DEI BENI COMUNI”
  1. Complimenti Nino! Sappi che l’Amore per le Terme di Sciacca ci accomuna, pertanto c’è sempre la mia disponibilità.

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