Si concretizza l’iniziativa intrapresa dal Comitato Civico Patrimonio Termale per trovare il modo di coinvolgere l’intero Consiglio Comunale , come espressione istituzionale della città, nella battaglia per salvare il patrimonio termale di Sciacca .

Facendo seguito alla richiesta pervenutagli dal Comitato Civico e ai contenuti emersi dal dibattito avvenuto in seno all’organo consiliare nella seduta di martedì scorso, il Presidente Montalbano ha convocato per domani sera martedì 14 ottobre un incontro in videoconferenza sulla questione termale, invitando i consiglieri comunali, il Sindaco, gli assessori, il senatore Marinello, i deputati regionali Catanzaro, La Rocca e Mangiacavallo, il Comitato Civico, l’associazione Sciacca Terme Rinasce e l’associazione Ora Basta.

“Ci auguriamo – dice il Coordinatore del Comitato Civico Franco Zammuto – che in questa occasione prevalga in tutti il più profondo senso civico in termini di partecipazione, e che non si ripeta la brutta esperienza di circa un anno addietro quando un consiglio comunale aperto sulla problematica terme venne disertato dalla maggior parte dei consiglieri comunali. Riteniamo quello di domani un passaggio assai importante, con uno sguardo rivolto al futuro e non al passato, e un’occasione preziosa da cogliere per consentire alla città di esprimere in modo unitario il proprio incondizionato NO ad una dissennata politica regionale che ha espropriato la città della risorsa più importante che madre natura le ha donato. E’ arrivato il momento di scendere in campo, tutti uniti, per salvare il nostro patrimonio termale e pretendere dalla Regione che si creino i presupposti per la sua più adeguata e moderna valorizzazione.”

Noi faremo una proposta molto concreta -conclude Zammuto – rivolta al consiglio comunale, all’amministrazione e alla deputazione regionale e nazionale, perché in questo momento le parole e i discorsi di valutazione critica sul passato servono a ben poco; occorre imboccare una strada di concretezza e di determinazione, per far capire a Palermo che la città di Sciacca è stanca di essere presa in giro e per capire se esiste una concreta volontà politica regionale di risolvere i problemi del termalismo siciliano. Non è più tollerabile questo continuare a perdere tempo e questo non fare le cose che andrebbero fatte”.

Ci sarà un riscontro positivo a questo forte invito che arriva dal Comitato Civico?

Sarà un momento importante per verificare la volontà delle forze politiche locali di uscire per un momento dalla politica dei battibecchi e delle accuse reciproche, per sollevare la propria visione al futuro della città e dimostrare che su alcune cose importanti la strada va percorsa insieme, tanto più se insidiosa e difficile.