Ieri su questo blog ci eravamo dichiarati interdetti al cospetto della inattesa presenza a a Sciacca dell’assessore regionale all’economia Gaetano Armao e delle sue dichiarazioni, rilasciate a Risoluto, in merito alla problematica termale, prive di alcun riferimento alla recentissima levata di scudi della città.
Pensavamo ad un piccolo scoop del giornale on line locale, anche se nell’intervista mancava proprio la domanda che avremmo voluto sentire, quella sulla novità del documento unitario cittadino con la richiesta urgente di confronto al Presidente della regione, deliberato dal consiglio comunale e sottoscritto da tutte le forze politiche, amministrative e sociali della città impegnate sul fronte Terme.
E invece apprendiamo stamattina che ieri mattina a Sciacca Mare insieme ad Armao c’era anche il Sindaco e c’erano anche gli assessori regionali del territorio Mangiacavallo e Catanzaro.
Dovremmo quindi a questo punto ritenere ragionevole che Francesca Valenti, Matteo Mangiacavallo e Michele Catanzaro abbiano approfittato dell’occasione per comunicare al nostro carissimo assessore Armao tutte le novità maturate nei giorni precedenti a Sciacca e come la città, nelle sue più significative espressioni, abbia richiesto un momento di confronto forte con la presidenza della regione e con lo steso assessore Armao, come risulta evidente dalla lettera accompagnatoria del documento unitario che il presidente del Consiglio Comunale ha già inviato per le vie ufficiali ai vertici della Regione siciliana (cfr. foto) e che l’intervista fosse stata rilasciata da Armao al giornalista di Risoluto prima di incontrare il Sindaco e i nostri due deputati regionali Mangiacavallo e Catanzaro.
Possiamo ritenerlo ragionevole, ma non ne abbiamo la certezza. Come non sappiamo se si siano detti altro sulla problematica terme.
Anche i consiglieri comunali del centro-destra e l’indipendente Cinzia Deliberto si pongono stamattina questo stesso interrogativo, con una richiesta inoltrata al presidente dell’organo consiliare Pasquale Montalbano, nella quale si chiedono:
“Ci sono novità sulle terme di cui non siamo a conoscenza?”
Prendendo spunto dai contenuti dell’intervista ad Armao, i consiglieri comunali “sulla scorta degli spunti di confronto che sarebbero venuti fuori nella mattinata di ieri, chiedono al Sindaco di relazionare all’intero consiglio comunale al fine di informare tutti sugli ultimi risvolti legati alle sorti del patrimonio termale saccense”.
E chiedono anche al Sindaco di “relazionale per iscritto e di destinare copia della relazione anche a tutti i firmatari del documento unitario sottoscritto, qualche giorno fa, insieme al comitato civico e alle associazioni che hanno a cuore le sorti delle Terme di Sciacca”.
” Il dibattito sulla problematica termale – dicono i consiglieri del centro destra con la Deliberto – deve avere le caratteristiche di un continuo aggiornamento, nelle sedi opportune, senza tralasciare nessun particolare che può, in maniera del tutto limpida e trasparente, rendere più chiari all’intera comunità i diversi passi in avanti che, si spera, si stiano compiendo. L’unitarietà di intenti – proseguono i firmatari della nota – non si può limitare alla sola firma di documenti condivisi, ma occorre essere tenuti a conoscenza di tutto ciò che accade”.
“Attendiamo la relazione richiesta in tempi europei”, concludono.
E noi di ServireSciacca attendiamo che Francesca Valenti, Matteo Mangiacavallo e Michele Catanzaro, firmatari del documento unitario deliberato dal consiglio comunale, ci facciano sapere al più presto cosa ha detto l’assessore Armao in merito al richiesto incontro e confronto della città di Sciacca con i vertici regionali, anche perché nelle sue esternazioni a Risoluto l’assessore Armao ha mostrato di continuare ad andare per la sua strada, senza considerare gli interrogativi contenuti nel documento unitario su tutti i nodi problematici che occorre sciogliere prima di andare ad un nuovo bando pubblico che abbia concrete possibilità di successo.