Il sogno proibito può diventare davvero realtà?
E’ certo che lunedì mattina ci sarà una tappa importante nel percorso che dovrebbe consentire di rendere finalmente utilizzabile il teatro Samona’.
Sindaco e amministrazione parteciperanno ad una conferenza di servizi presso il Genio Civile di Agrigento per la presentazione del progetto esecutivo che avrà ad oggetto il ripristino dell’esistente, degli impianti, delle attrezzature, nonché l’allacciamento fondiario, con un investimento di 1 milione e 300 mila euro reperiti tramite un finanziamento regionale del Dipartimento Lavori Pubblici, finalizzato alla ripresa delle attività all’interno del teatro quando il problema pandemia sarà superato: spettacoli, concerti, convegni, ecc. ecc.
La progettualità e gli iter autorizzativi sono tutti compiuti ed entro questo primo semestre dovrebbe già avvenire, almeno nelle previsioni degli amministratori, l’affidamento dei lavori.
Come si ricorderà alcuni anni addietro il teatro era stato temporaneamente aperto grazie in particolare all’iniziativa e all’intraprendenza dell’allora presidente del Rotary avv. Giovanni Vaccaro, che vi aveva fatto svolgere un importante convegno rotariano.
Vi si erano organizzati sotto la giunta Di Paola anche alcuni spettacoli, ma diverse problematiche strutturali ed impiantistiche non ancora definite ne hanno poi determinato la richiusura.
L’Amministrazione comunale ha chiesto al Genio Civile di inserire, in questa prima tranche di ripristino dell’esistente, la sala prove che si trova nella parte del teatro mai aperta al pubblico e che consentirebbe di organizzare seminari, convegni e altre iniziative con una gestione sostenibile e di avere un secondo accesso al teatro dal giardino delle terme.
Vedremo lunedì alla conferenza dei servizi presso il Genio Civile come è andata a finire nel progetto esecutivo definitivo.