Ho provato a mettere insieme due post, non miei, pubblicati in questi giorni su facebook.
Ne viene fuori una cartolina turistica di Sciacca disegnata con i colori del vero e del falso. Come l’intrigante contraddizione che rappresenta l’autentica realtà di questa nostra magica città, sospesa tra straripante bellezza e i danni prodotti dall’incuria dell’uomo.
“Circa a metà strada tra Selinunte e la Valle dei Templi di Agrigento sorge Sciacca, una caratteristica cittadina sulla costa, dalla forma ad anfiteatro aperto sul mare. Passeggiando per il centro cittadino ritroverete atmosfere medievali, eleganza barocca e suggestioni da casbah araba. Potrete ammirare scorci affascinanti o sorseggiare un caffè in un bar all’aperto, indugiando nell’ozio. Vi capiterà di dover salire ripide scalinate ma il fascino del luogo vi farà dimenticare la fatica. Famosa per le sue terme (oggi tristemente chiuse e in disuso), il Carnevale e la produzione della ceramica, Sciacca è un’ottima scelta per una vacanza in Sicilia che combina mare e cultura.
Nei miei giorni di permanenza ho potuto notare che il verde è curatissimo, le strade tenute benissimo (una buca neanche a cercarla con il canocchiale), non esiste un filo d’erba su marciapiedi e strade, nessuna traccia di immondizia per strada, mai avvistato un randagio, fontane pubbliche funzionanti, parchi giochi per bambini estremamente curati sparsi un po’ dovunque, cartellonistica stradale e turistica chiara ed esaustiva.
C’è anche una casetta dell’acqua, dove si può attingere acqua da bere h24, refrigerata, gratis (con 5 cent. si può avere un litro di gassata sempre refrigerata) ed una micro isola per la differenziata.
L’intera comunità cittadina ti accoglie facendoti sentire come un compaesano e c’è financo un Museo Diffuso dei 5 Sensi che ti fa vivere un turismo esperenziale che mescola magicamente tutti i 5 sensi.
Insomma, un vero e proprio paradiso per il turista.
E allora mi sono chiesto: ma perché Sciacca, pur avendo un patrimonio turistico così invidiabile, non è mai riuscita ad essere a misura di turista?”