Una rappresentanza della rete P.D.C. (Procuratori dei Cittadini) di Cittadinanzattiva – Sciacca ha incontrato a palazzo di città gli assessori Antonino Venezia e Sino Caracappa, insieme al dirigente del 6^ settore arch. Aldo Misuraca, per discutere di riqualificazione del “verde pubbico”.
Primo argomento trattato è stata la recentissima potatura degli alberi di piazza Scandaliato, che ha suscitato un coro di proteste in città. Gli esponenti comunali l’hanno motivata con ragioni di sicurezza, dovendosi liberare dai rami e dalle foglie i lampioni dell’illuminazione pubblica, e quelli di Cittadinanzattiva hanno replicato che sarebbe stata preferibile una modalità meno aggressiva e radicale, auspicando che per il futuro la potatura degli alberi venga effettuata con tempistiche periodiche più ravvicinate, e più rispettose di piante e volatili.
La coordinatrice dell’assemblea territoriale, Pierina Di Martino, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per la disponibilità al confronto e auspicato una costante interlocuzione che possa facilitare la soluzione di alcune problematiche presenti in città, ha sottoposto all’attenzione degli interlocutori pubblici alcuni dei nodi problematici in tema di verde pubblico e alcune proposte di Cittadinanzattiva.
Tra gli altri: la potatura del verde nella scuola materna di Viale Sciascia, che presenta da tempo un problema di rami che confliggono con le finestre delle aule; il tempestivo utilizzo dei finanziameti ottenuti per il progetto di sistemazione della villa comunale, per la quale si rende anche necessario disciplinare meglio l’orario di chiusura; una maggior cura per la villetta di S. Michele e per il giardino pubblico di piazza Lombardo; la riattivazione di alcune fontane cittadine da molto tempo all’asciutto.
Più in generale i P.D.C. di Cittadinanzattiva hanno portato avanti l’idea che alcuni e ben individuati spazi verdi possano essere oggetto di una cura e manutenzione continuativa, in modo da farli diventare in un certo modo simboli concreti di capacità gestionale e di occasione di educazione civica per il cittadini: a tal proposito sono stati indicati il belvedere “giardino dell’incanto” di fronte all’ingresso del teatro Samona’, la Villa Comunale e la villetta con giochi per bambini adiacente al Museo del Carnevale alla Perriera.
L’assessore Venezia ha evidenziato quanto sia importante per l’amministrazione Valenti la partecipazione attiva delle forze sociali della città e in particolare del volontariato. Ha assicurato che si sta cercando in tutti modi di fronteggiare le varie problematiche, anche pregresse, della città, tenendo conto anche delle scarse risorse finanziarie e di un sistema burocratico che non aiuta, tuttavia tenendo ben presente l’importanza da attribuire al verde pubblico, cominciando dal centro storico per poi allargarsi anche alle zone residenziali di espansione.
Si cercherà di ottimizzare la collaborazione con la guardia forestale, che da novembre provvederà alla piantumazione di piante anche in osservanza della norma della piantumazione di un albero per ogni cittadino nuovo nato.
L’assessore Caracappa ha comunicato l’avvio di diverse attività amministrative finalizzate all’utilizzo pubblico del parco delle Terme e dello spazio verde della Perriera circostante il viale Caduti di Nassirya come spazio per lo sport e la salute.
Per quanto riguarda la villa comunale sono ormai in itinere conclusivo più progetti che prevedono l’irrigazione, il rifacimento dei bagni e una potatura delle piante in sicurezza.
La villetta di S. Michele potrà, non appena definita la recinzione (il progetto è fermo alla Sovrintendenza di Agrigento), essere affidata ad associazioni che potranno curarla e utilizzarla per varie attività sociali.
Per Cittadinanzattiva, Lilla Piazza e Rosa Castagno hanno concluso evidenziando come la possibile collaborazione di tantissime realtà associative della città alla gestione della cosa pubblica, sancita tra l’altro da apposita normativa attraverso la sottoscrizione di appositi protocolli d’intesa, aiuterebbe non poco il compito di una amministrazione comunale che deve sempre fare i conti con risorse economiche non certo adeguate.
In margine all’incontro il nuovo coordinatore dei P.D.C., Nino Porrello, si è dichiarato soddisfatto di questa prima tappa di un percorso, che per essere comunque davvero significativo dovrà far registrare positive e concrete novità, superando anche le difficoltà che derivano da un eccessivo frazionamento tra diversi assessori e diversi uffici di competenze e funzioni comunali che comunque interagiscono con la tutela e la valorizzazione del verde pubblico.