Fervono gli ultimi preparativi della Marcia su Palermo per le Terme di Sciacca, promossa dalla sindaca Francesca Valenti, e che si svolgerà attraverso quattro tappe a piedi che partendo da Sciacca attraverseranno Sambuca, Bisacquino, Corleone, Misilmeri e arrivo a Palermo dinanzi al Palazzo della Regione, si può immaginare intorno alle ore 11 di venerdì tenendo conto dei tempi di percorrenza dell’ultimo tratto di 15 Km. Misilmeri – Palermo.
La Marcia è stata organizzata, in primis dall’assessore Sino Caracappa, come una sorta di mega-staffetta nel corso della quale dovranno essere in cammino su strada non più di 5 persone. Ad ogni cittadino che abbia a cuore il futuro del patrimonio termale di Sciacca e ne abbia la possibilità è richiesto di “donare” almeno 1 chilometro a piedi a questa forma di protesta della città di Sciacca contro una Regione siciliana responsabile della chiusura, dell’abbandono e della mancata valorizzazione delle Terme di Sciacca.
I problemi organizzativi non sono sicuramente mancati e sono riferibili essenzialmente a tre fattori: la proverbiale “timidezza” con i tratti dello scetticismo che ha sempre caratterizzato sulla questione termale l’opinione pubblica cittadina; il fatto che la Marcia si svolga in giorni feriali lavorativi e moltissime persone, che hanno comunque manifestato aperto consenso all’iniziativa, non possono parteciparvi; le stesse caratteristiche logistiche dell’azione di protesta prescelte, sicuramente d’effetto ma altrettanto sicuramente non semplici.
Oggi è poi arrivata la notizia che il Presidente della Regione è stato messo in quarantena per il Covid di in suo assessore, ma ormai il dado è tratto e domani mattina alle ore 7,00 l’appuntamento è confermato dinanzi lo stabilimento termale di Via Agatocle per l’inizio “ufficiale” di questa forma di protesta della città contro la Regione siciliana e il suo Presidente Nello Musumeci.
Il quale Musumeci, dopo aver detto all’on.le Margherita La Rocca e averle fatto dichiarare che venerdì scorso sarebbe arrivato un “ingente finanziamento” stanziato dalla giunta regionale per le Terme di Sciacca, di cui poi venerdì non si è vista traccia, ha dimostrato per l’ennesima volta di che pasta è fatto.
Dopo il raduno in via Agatocle ci si sposterà in auto verso zona San Marco (ex stazione ferroviaria) dove inizierà la vera e propria marcia a piedi, che procederà secondo il tracciato rinvenibile sul sito web del Comune.
Intanto sono arrivate altre e ulteriori adesioni alla Marcia su Palermo, tra le quali quella dell’AVULSS, dell’associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita, dell’associazione Excelencia Silent Dance Fitness, del Comitato Provinciale ASI e della CONFCOMMERCIO di Sciacca.
Quest’ultima ha aderito con la seguente dichiarazione:
“ Con riferimento alla manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale, Confcommercio Sciacca aderisce e chiarisce che pur non condividendo metodo organizzativo e modalità di coinvolgimento, e non condividendo la tempistica per una manifestazione di questo genere (assolutamente in ritardo per il tempo già trascorso inutilmente dall’insediamento di questa A.C.), considerato tuttavia che la causa da difendere va aldilà di tutto, in quanto le Terme per la città di Sciacca tutta rappresentano bene da tutelare e valorizzare, CONFCOMMERCIO sarà presente con il suo segretario Giuseppe Caruana e alcuni delegati martedì mattina come da comunicazioni apprese a mezzo stampa. Non si può certo attendersi partecipazione di massa, in quanto il momento di grande difficoltà e la concomitante zona gialla in vigore proprio da oggi, non consentiranno alla maggior parte degli iscritti di partecipare attivamente, in quanto impegnati a riprendere il proprio lavoro. Tuttavia CONFCOMMERCIO sarà rappresentata simbolicamente dalla sua delegazione”.
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Di fronte alla mancanza di attenzione da parte del governo regionale,sebbene sollecitato dalla deputazione agrigentina e dai Sindaci,non restava altra strada che quella di ricorrere ad una iniziativa “dimostrativa ” ,quella di marciare a piedisu Palermo e Palazzo d ‘Orleans ,attraverso un tragitto ,via Sambuca,Bisacquino,Corleone,Palermo,che si faceva un tempo ,superato da tempo dalla scorrimento veloce Sciacca/Pa.
Non restava altro da fare.,per cui,anche se lontano,aderisco.Ma ci sono problemi giuridici da superare,ai quali farò riferimento con un post successivo.Non si poteva restare ancora fermi!
Lillo Craparo