E’ iniziata stamattina la Marcia su Palermo della città di Sciacca che rivendica il rilancio e la valorizzazione del proprio patrimonio termale contro una Regione siciliana responsabile della chiusura e dell’abbandono di quelle Terme celebrate e utilizzate sin dall’antichità da Greci, Romani, Arabi e Normanni, che invece la classe politica siciliana del 2000 sta riuscendo a distruggere.
Alle sette del mattino eravamo tutti lì, circa in trecento, la Sindaca Valenti, gli assessori, sindaci del territorio, associazioni civiche, sindacali e del volontariato che hanno aderito, l’on.le Catanzaro, i bambini di alcune classi della scuola di Sant’Agostino con le bandierine che erano state preparate per la manifestazione “Tutti in piazza per le Terme di Sciacca!” del 2020 poi annullata per la pandemia, singoli cittadini.
Insomma, la rappresentanza autentica di quella parte della città che le sue Terme le ha davvero a cuore, che riesce ad andare oltre gli sterili steccati della politica miope e antagonistica.
L’iniziativa di Francesca Valenti può offrire il fianco a tantissime critiche, sopratutto sotto il profilo logistico e organizzativo, ma è comunque sacrosanta nelle sue motivazioni sia pur tardive, è un sasso gettato in uno stagno di menefreghismo da parte della giunta regionale di governo di oggi e di ieri. E un’iniziativa che trasforma in un tentativo di protesta popolare e quindi di azione concreta le parole contenute in quei documenti politici sottoscritti all’unanimità da tutte le forze politiche e sociali.
Ma le parole servono a poco se non si trasformano in azione. E’ lì che si verifica chi ci sta davvero, chi ha voglia di mettersi in cammino verso l’obiettivo di una Sciacca con le sue Terme aperte.
Il titolo di questo articolo vuole essere un tributo a questo cuore di Sciacca e un augurio verso il futuro: BUONA STRADA SCIACCA TERME!