E se a Sciacca si stesse diffondendo il virus benefico della Bellezza?
Un virus ad alta contagiosità, come ogni virus che si rispetti…
Questo pensiero positivo scaturisce dalla coincidenza in questa domenica 30 maggio di due eventi che all’idea di bellezza sono intimamente connessi e che alla valorizzazione della bellezza di Sciacca fanno esplicito riferimento.
Si inizia alle 10,30 in piazza Carmine con il Museo Diffuso dei 5 Sensi che inaugura la propria sede operativa, l’infopoint diffuso e la piattaforma web rinnovata.
La Cooperativa di Comunità presieduta da Viviana Rizzuto ha fatto del narrare la bellezza di Sciacca il fondamento e la ragion d’essere di un progetto che sta riscuotendo lusinghieri consensi a livello nazionale, al punto da essere definito un “laboratorio di ingegneria sociale unico in Italia”.
Sciacca viene presentata come “la città dei 5 Sensi” nella quale la bellezza diventa narrazione vissuta.
Si prosegue alle ore 18 presso la cavea di contrada Ferraro con “DECOROSA”, il laboratorio promosso dalla rete civica di Consiglio Popolare Sciacca, come uno spazio di partecipazione per coltivare la bellezza contro il degrado.
Un laboratorio aperto alla città, nel quale progettare interventi concreti di riqualificazione di spazi di comunità, in maniera collettiva, partecipata.
“Vogliamo unire le energie migliori per ripartire dalla bellezza come valore che unisce”, dichiarano i portavoce di Consiglio Popolare.
Insomma, a Sciacca la valorizzazione della Bellezza sembrerebbe essere sulla buona strada, quanto meno negli intenti, per diventare una sorta di stella polare, che indica la direzione al marinaio senza bussola.
E se questa direzione riuscissimo davvero a volerla seguire come comunità, questa nostra città potrebbe lasciare le secche delle sue innumerevoli mediocrità, per navigare finalmente con le vele gonfiate dal vento della sua più autentica bellezza, non più offuscata dalla nostra incapacità di valorizzarla.