I bambini salveranno Sciacca Terme, vien da pensare guardando questi cartelloni preparati dagli alunni delle classi 4A, 4B e 4E della scuola primaria dell’I.C. Mariano Rossi di Sciacca, sotto la guida sapiente dell’insegnante Raffaella Riccobene.
In questi cartelloni c’è tanto, molto di più di mille discorsi politici e di un’intera comunità adulta cittadina che non ha mai mostrato amore e azione per le proprie Terme.
Mi faccio raccontare dalla maestra Riccobene quello che ha fatto, perché lo ritengo un esempio virtuoso di civismo realizzato attraverso la quotidianità del lavoro.
“La mia è stata un’idea repentina, mi dice. Ho pensato che era giusto che i bambini conoscessero questo patrimonio negato e così gliene ho parlato, ho raccontato loro delle nostre Terme e li ho invitati a fare dei cartelloni”. E i bambini hanno risposto, come sempre, in modo meraviglioso!!!!!”
“La scuola è una comunità educante – ha scritto su facebook Raffaella Riccobene – e tutte le insegnanti partecipano affinché ogni attività che viene svolta in classe e in una qualsiasi delle discipline affrontate, abbia una ricaduta sul sociale. E di fronte ad una tematica che interessa la comunità intera e ne riguarda le aspettative e le speranze per il futuro, il team intero delle tre classi coinvolte ne è stato inevitabilmente partecipe!”.
Sull’argomento ha voluto dire la sua anche il Coordinatore del Comitato Civico Patrimonio Termale, Franco Zammuto:
“Una delle due finalità per cui è nato il nostro Comitato è proprio quella di agire sui bambini e sui giovani per far conoscere quel patrimonio termale di cui la città sta perdendo il ricordo, e con esso la propria identità. Per questo siamo già andati più volte e ritorneremo nelle scuole”.
“L’altra finalità è contribuire alla riapertura e valorizzazione delle Terme – conclude Zammuto – e vedendo questi cartelloni la speranza si riaccende, perché il loro valore educativo e sociale è altissimo e ci trasmette forza”.