L’ex sindaco di Sciacca Lillo Craparo, sempre molto attivo e propositivo nella dinamica della vita cittadina, ha scritto la seguente lettera a Marco ZAMBUTO, assessore regionale agli enti locali e unico agrigentino nella compagine governativa regionale.
“ Ho letto dell’iniziativa del Presidente della Regione di fare una sorta di bilancio di questi tre anni nel corso di un incontro, coordinato dal direttore di Italpress Gaspare Borsellino, presente anche tu e l’assessore all’economia Gaetano Armao.
Nessun riferimento é stato fatto al problema della riapertura delle Terme di Sciacca e di Acireale, non assumendo quindi alcun impegno formale che questo potrà essere un obiettivo principale per gli ultimi anni di mandato.
So dello scontro/polemica con il Sindaco di Sciacca, ma chi esercita ruoli cosi importanti come Musumeci non deve farsi dominare dal risentimento. E’ come se Draghi, infastidito dagli attacchi della Meloni, si rifiutasse di riceverLa e di ascoltarLa.
Oggi è opportuno ristabilire un clima nuovo e diverso con la periferia, specie per la rivalorizzazione di un settore importante come quello del Termalismo. Tu ,come unico agrigentino in giunta regionale, puoi fare tanto,cominciando a mettere attorno un tavolo il Presidente della Regione e il Sindaco di Sciacca, indipendemente dalla decisione di Francesca Valenti di riproporre o meno alla scadenza la sua candidatura per un secondo mandato.
Spero molto, come cittadino di Sciacca, che prevalga il buon senso e che il governo si impegni a raggiungere l’obiettivo importante della riapertura delle Terme di Sciacca e di Acireale.
Il governo lo deve fare per la Sicilia e per l’Italia. Non farlo sarebbe grave, con il Presidente della Regione che per ritorsione verso il Sindaco di Sciacca, per qualche espressione giudicata ” infelice” di Francesca Valenti verso lo stesso, nulla abbia fatto o farà nel prossimo biennio per rendere fruibili le terme da parte dei siciliani e degli utenti in genere.
Se Musumeci ha dato l’ok per la riapertura delle grotte vaporose di San Calogero, con una intelligente concessione ad una Cooperativa di Comunità, quale il Museo dei 5 Sensi, prosegua la Sua azione occupandosi in prima persona del dossier terme, affiancato da te, da Armao e da autentici esperti della questione Terme.
Se lo farà, sarà ricordato come il Presidente della Riapertura”.
LILLO CRAPARO
Condivido completamente, specialmente dove afferma che chi riveste alte cariche non può farsi prendere dal risentimento