Da un po’ di tempo a questa parte il nome Sciacca ha iniziato a circolare con insistenza sul palcoscenico del mercato turistico nazionale e il merito lo ha sempre lei, Viviana Rizzuto, in nome e per conto dell’Ecomuseo Diffuso dei 5 Sensi, di cui è mentore e presidente.
Oggi Viviana ha messo a segno l’ennesimo colpaccio, nero su bianco, anzi a colori.
Ritroviamo infatti Sciacca e la presidente del Museo dei 5 Sensi su una pagina del Corriere della Sera interamente dedicata all’Economia della Bellezza.
Una bellezza raccontata e tradotta in prodotti e in benessere, che diventa motore di sviluppo sociale, economico e finanziario: Venezia, Modena a e Sciacca sono i tre casi – esempio raccontati in appositi box, ma mentre nelle due città del Nord il concetto di economia del benessere viene riferita a due ben definiti prodotti d’impresa (un aceto, un profumo), nel caso di Sciacca è un’intera città e con essa l’organizzazione di un’intera comunità che viene narrata e presentata come una espressione innovativa di economia della bellezza, generata da una forte identità culturale e di territorio.
La pagina del Corriere della Sera costituisce il seguito di un evento denominato “Il bello dell’Italia” svoltosi qualche giorno addietro a Milano con una platea rappresentata dalle più importanti testate giornalistiche nazionali e durante il quale ci sono stati tre collegamenti in diretta, con Venezia, con Bologna e con la Sciacca narrata da Viviana Rizzuto sulla bellissima terrazza di Porto San Paolo.
Intanto, in Biennale è approdato il nuovo progetto televisivo curato per RAI3 da Emilio Casalini, altro esponente di punta dell’Ecomuseo Diffuso dei 5 Sensi, che ha denominato la sua nuova trasmissione “L’Economia della Bellezza”.
Insomma, il duo Rizzuto-Casalini non perde un colpo, anzi va proprio alla grande e chissà che non riesca a portare Sciacca in prima pagina negli Stati Uniti, come Emilio Casalini ha detto che sogna di riuscire a fare.
Grazie a Viviana Rizzuto , a Emilio Casalino e a tutto il team del museo dei cinque sensi per le incisive ed efficaci iniziative avviate e alle quali i media,in primis il Corsera,hanno dato grande rilievo.
A fronte dell’incapacità della politica di sapere dare risposte alla domanda,non personale/clientelare della popolazione,associazioni come museo dei cinque sensi rappresenta l unica speranza.
Poi c’è il drammatico problema della carenza e di assenza totale di rappresentenza politica del territorio a livello nazionale.
Basta ricordare l ingiustificata chiusura del centro medico legale dell’inps di Sciacca con la popolazione di Sciacca e del vasto hinterland ,costretta a recarsi agli uffici dell’inps di Agrigento,nella quasi totale assenza di mezzi pubblici(solo bus)che collegano questa vasta landa del nostro territorio con il capoluogo,privo di ferrovie e di strade sicure.
Per fortuna che all’ars questa zona può avvalersi del Presidente della Commissione salute dell’ars Rita La Rocca Ruvolo,che fa parte della maggioranza che sostiene la giunta Musmeci e dei deputati Matteo Mangiacavallo,il voto del quale e dei dissidenti cinque stelle è decisivo per consentire al Presidente Musumeci di avere la maggioranza all’ars.
Altra presenza significativa ed efficace,pur operando dall’opposizione,è quella dell’on.le Michele Catanzaro,al quale la città di Sciacca chiede di fare emergere lo scarso impegno del Presidente della Regione per la riapertura delle Terme di Sciacca e di Acireale.
Bisognerebbe ricordare a tutti i partiti che hanno appoggiato Musumeci e ai quali lo stesso ha chiesto aiuto per ricandidarsi che se non inserirà nella sua agenda al primo posto la questione Riapertura Terme Sciacca/Acireale,meglio che faccia un passo di lato.
Quelli che verranno saranno anni e mesi decisivi per riaprire le Terme.Se non lo faranno spingeranno gli elettori agrigentini e siciliani a disersare le urne,come hanno fatto ieri in Provenza nel secondo turno delle elezioni regionali.
Quando uno viene chiamato a svolgere un ruolo di vertice deve impegnarsi per dare soluzione ai problemi e non avere risentimenti verso alcuno,ricordandosi che comportarsi da tiranno non solo é disdicevole ma poi alla scadenza ti trovi solo,senza possibilità di consumare un caffè con il primo avventore. Poi per concludere tenere conto che l avversario di oggi può essere l alleato di domani.
Accetteranno questi consigli ?spero di si.
Lillo craparo