La pioggia di stanotte ha causato un l’ennesimo riversamento di acqua mista a reflui fognari sulla Via al Lido.

I residenti sono ormai esasperati da questa situazione e stamattina si sono già attivati per l’ennesimo esposto alle autorità amministrative e giudiziarie.

Il Comitato di Via al Lido e Ferdinandea era tra l’altro già in stato di ebollizione per la notizia di un imminente finanziamento di 500 mila euro da parte della Protezione Civile per un progetto elaborato dal Comune per mettere in sicurezza, sotto il profilo dello scolo di acque piovane e fognarie, proprio la zona sottostante il costone della Perriera che si affaccia verso il mare, quindi proprio la derelitta Via al Lido,

Il problema, temono quelli di via al Lido, è che il rimedio elaborato potrebbe essere peggiore del male. Insomma saremmo al tragicomico.

“ Il ventilato progetto per la separazione e raccolta delle acque bianche e nere, provenienti dalla contrada Perriera, proprio al di sopra di via al Lido, se mira a evitare che ci siano esondazioni sulla stessa via Lido è con tutta probabilità un intervento inutile”, ci dice l’ing. Mario Di Giovanna
“ Le fogne esplodono perché sono rotte. I collettori sono già stati trovati danneggiati in 4 punti. Ogni volta che, con ritardi di anche 10 anni, sono stati riparati, in quei tratti i fiumi di liquami non sono più emersi.
C’è un ultimo tratto, il quarto da riparare. Attendiamo da 7 anni, l’intervento di riparazione che costerebbe anche poco ( sui 10 Mila euro)”, prosegue Di Giovanna.
“ Tutti sanno, ma nessuno interviene. E adesso si apprestano a spendere 500 mila euro per un opera che con ogni probabilità è inutile e che, considerata la somma del finanziamento, scaricherà con tutta probabilità le acque grigie e tutt’altro che bianche sulla spiaggia e nel mare del Lido”.
“Come rappresentante del Comitato Lido Ferdinandea, come cittadino e come professionista ho chiesto decine di volte verbalmente e per iscritto di essere ascoltato da Sindaco ed assessori sul tema. Non ci hanno mai voluto ricevere”, incalza Di Giovanna.
“La stagione delle piogge è vicina.
Ci apprestiamo con terrore ad essere sommersi dai liquami ad ogni temporale mentre in uno splendido isolamento i nostri amministratori si ingegnano con ogni probabilità a buttare 500 Mila euro di soldi pubblici. È una vergogna”.

Mentre l’articolo di ServireSciacca è sul punto di pubblicazione ci arriva la notizia di un accesso agli atti per prendere visione del progetto comunale in corso di finanziamento da parte della Protezione Civile e il testo dell’esposto-denuncia presentato oggi, che integralmente pubblichiamo di seguito.

Al Sig. Sindaco del Comune di Sciacca

Al Signor Prefetto di Agrigento

Al Presidente dell’AICA

Alla Procura della Repubblica di Sciacca

Al Nucleo Operativo Ecologico di Palermo

OGGETTO: DENUNCIA NUOVO EPISODIO DELLE PERIODICHE E PERDURANTI PERDITE FOGNARIE SULLA VIA LIDO IN SCIACCA E RICHIESTA URGENTE DI INTERVENTO

Facendo seguito alle precedenti pec inviate, si segnala che nelle prime ore della mattinata di oggi 2 Ottobre 2021 in seguito ad un evento piovoso di moderata intensità sono esplosi nuovamente i collettori fognari del popoloso quartiere della Perriera, riversando il loro contenuto di liquami nella sottostante via Lido, via discesa della Nucita, via Isola Ferdinandea. Quello di questa notte è il secondo episodio in meno di venti giorni. Tale pericolosa situazione come meglio dettagliato nelle precedenti comunicazioni dura oramai da anni. Come per gli eventi precedenti durante l’ondata di piena della fogna è stata interrotta la circolazione stradale, sono state invase dai liquami misti ad acqua e fango vie, scale pubbliche, sono state insozzate le abitazioni dei privati. Attualmente fango misti a liquami invadono la carreggiata della via Lido, tali fanghi vengono schizzati sulle recinzioni delle case e sui passanti dal passaggio delle auto. Fino alle ore 9:30 di stamane nessun intervento di regolamentazione del traffico veicolare a seguito del restringimento della carreggiata dovuto ai liquami è stato messo in atto. Urge un immediato intervento straordinario di pulizia e sanificazione della sede strade e delle recinzioni delle abitazioni. Si segnala inoltre come fino alla giornata di ieri il fango misto a liquami del precedente episodio non era stato rimosso dalla sede stradale ne nessun intervento di sanificazione era stato posto in essere. Chiediamo quindi l’intervento immediato per il ripristino della funzionalità del collettore fognario, un intervento di pulizia e sanificazione straordinaria delle pubbliche vie interessate al fenomeno ed il ripristino delle opere d’arte, strade scale pubbliche danneggiate dal riversamento dei liquami. Si allegano foto ( Via Lido scattate questa mattina verso le 9 ) e video ( imbocco via isola Ferdinandea all’altezza della via Lido ripreso dura durante l’episodio piovoso di questa notte)

Il portavoce del Comitato Lido Ferdinanda – Ing. Mario Di Giovanna

Come per gli eventi precedenti durante l’ondata di piena della fogna è stata interrotta la circolazione stradale, sono state invase dai liquami misti ad acqua e fango vie, scale pubbliche, sono state insozzate le abitazioni dei privati.

Si allegano foto ( Via Lido scattate questa mattina verso le 9 ) e video ( imbocco via isola Ferdinandea all’altezza della via Lido ripreso dura durante l’episodio piovoso di questa notte)

Il portavoce del Comitato Lido Ferdinanda – Ing. Mario Di Giovanna

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