Prende forma e sostanza a Sciacca il movimento a sostegno del verde e dell’ambiente naturalistico.
La forma è quella del “Manifesto sul verde pubblico urbano”, il cui contenuto valoriale a difesa dell’ecosistema è possibile conoscere leggendo in conclusione dell’articolo.
La sostanza sono le numerose associazioni e ordini professionali che hanno deciso di far causa comune perché l’unione fa la forza, perché è talmente importante difendere il verde delle piante e riempire di esso le nostre città che è indispensabile un’azione condivisa, perché anche partendo dal basso si deve contribuire a salvare il pianeta, l’aria delle nostre città, la salute dei nostri figli.
L’adesione al Manifesto è stata sottoscritta ieri sera, nella ex chiesa della Raccomandata, che è la sede cittadina di Italia Nostra, nel corso di una riunione che ha fatto registrare gli interventi di Umberto Marsala (Italia Nostra), Sergio Panunzio (associazione Con i piedi per terra), di Fabio Mazzotta (Legambiente), dei professori universitari Salvatore La Bella e Giuseppe Bazan, nonché dei rappresentanti degli ordini professionali e delle associazioni presenti.
La piantumazione di 100 nuovi alberi, questo è il primo e immediato obiettivo del nuovo “cartello verde”, in una città nella quale da molti anni non si piantuma più, “perché una città che rinuncia a piantare alberi è una città che rinuncia a programmare la qualità della propria vita, oggi e in futuro”.
Ma ci saranno tante altre cose da fare, dalla salvaguardia e valorizzazione del verde già esistente alla diffusione di una cultura civica e di una prassi amministrativa nella quale le previsioni della legge n. 10/2014 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” possano diventare una realtà concreta.
Hanno sottoscritto il Manifesto: l’associazione Con i piedi per terra, Italia Nostra, WWF,Ordine degli agronomi, Ordine dei periti agrari, Cittadinanzattiva P.D.C., associazione L’Altra Sciacca, associazione Aidone, Comitato dei Poeti Estinti, Kiwanis Club, Unitre, Ecomuseo dei 5 Sensi, associazione Fidapa.
Altre associazioni hanno già preannunziato la propria adesione e provvederanno a sottoscrivere il documento al più presto.