Summit stamattina a a palazzo di città per la problematica della Via al Lido.
Presenti, per il Comitato di quartiere l’Ing. Mario Di Giovanna e l’Avv. Alfonso Marciante, gli assessori Nino Venezia e Roberto Lo Cicero, il Direttore Generale di AICA Fiorella Scalia, il Direttore tecnico Ing. Fiorino e il Dirigente UTC Ing. Gioia.
I rappresentanti del Comitato di quartiere hanno fatto presenti le problematiche del fango misto a fogna che invade la via al Lido, le cause da loro individuate (rottura dei collettori, sottodimensionamento di un tratto di conduttura) e le possibili soluzioni a breve termine (sostituzione e ammodernamento dei tratti rotti, posa di una conduttura adeguatamente dimensionata sopra le cosiddette “case Mazza”) e a medio termine ( creazione di un bypass che colleghi parte delle fogne della Perriera col nuovo stralcio del PARF). Di Giovanna e Marciante hanno inoltre fatto presente la netta contrarietà del Comitato ad ogni ipotesi di sfioratore di piena, che crei un recapito di acque luride sulla spiaggia del Lido. Hanno anche richiesto all’amministrazione di essere convocati nuovamente e a breve termine per discutere gli aggiornamenti di questa impellente questione ed ancora di altre problematiche della via al Lido e di via Ferdinandea.
Dopo ampia discussione l’AICA si è assunta i seguenti impegni :
⁃ sostituire la condotta rotta in prossimità della tratto Ovest del collettore fognario (lavori già appaltati);
⁃ verificare in tempi brevissimi la parte di collettore sopra “case Mazza” e valutare la possibilità di una sostituzione;
⁃ avviare una verifica di tutto il collettore;
⁃ iniziare un’interlocuzione col commissario straordinario per valutare l’allaccio di una parte dei collettori della Perriera al nuovo stralcio del PARF;
⁃ iniziare una valutazione tecnica per verificare la correttezza del dimensionamento dei collettori esistenti e progettare un loro eventuale adeguamento in sopra “le case Mazza”.
L’amministrazione comunale invece da parte sua ha negato che ci sia un finanziamento per la realizzazione di uno sfioratore di piena, affermando a tal proposito che la progettualità e il finanziamento della protezione civile sono tutti da definire.
Gli assessori hanno preso l’impegno di aggiornare la riunione col Comitato a breve, per discutere anche delle altre problematiche che affliggono il quartiere.
Fin qui il contenuto del resoconto ufficiale .
In modo più riservato si è appreso tuttavia che si è notato un certo nervosismo degli amministratori sull’argomento sfioratore di piena,negandosi quanto precedentemente dichiarato, e una malcelata insistenza sulla possibilità di scaricare le acque reflue sulla spiaggia del Lido. Soluzione questa che si scontra con l’assoluta contrarietà del Comitato di quartiere, che su questo punto diventerebbe una sorta di avvocato difensore di una città che, evidentemente non contenta di avere il mare “ufficialmente inquinato” da oltre un decennio sulla sua spiaggia più bella, sta ipotizzando di riversare su questa stessa spiaggia anche l’acqua mista ai liquami della Perriera.