Riprendiamo su ServireSciacca, con l’autorizzazione dell’autrice, questo articolo di Flavia Verde pubblicato sul ilblogdiflavia, dedicato alla vicesindaco professoressa Gisella Mondino e al suo saper servire Sciacca:
“Già il 7 Febbraio del 2019 le avevo dedicato un articolo intitolato “elogio di Gisella Mondino”. Sono passati due anni, quelli difficili della pandemia e il nostro Vice Sindaco continua a stupirci per la sua instancabile attività all’interno di un’amministrazione che fa acqua da tutte le parti e che semina scontento a piene mani. E’ una donna empatica, alla mano, solidale, amicona, vicina alla gente, onnipresente, come ogni amministratore dovrebbe essere. Non si piange mai addosso.
La conosco da tanti anni (eravamo colleghe al Liceo Classico). Ne conosco la determinazione e l’impegno, la modernità di vedute, la competenza letteraria ma anche tecnologica, l’ambizione e il carattere dominante, la pazienza e la moderazione, l’abilità dialettica, la diplomazia. Tutte doti che , nel tempo, sono andate crescendo, a contatto con il difficile ambiente del comune di Sciacca, pronto a fagocitare anche persone più “navigate” di lei.
Ma Gisella non si é fatta inghiottire dagli Uffici e dai funzionari che fanno il bello e il cattivo tempo all’interno di un Comune sempre in crisi e lento come una tartaruga. Lei si è saputa creare una squadra, coinvolgendo soprattutto i giovani, dando fiducia a un gruppo di persone che le hanno dato volentieri una mano, ricambiando la fiducia che lei aveva riposto in loro. Lei, una riberese di origine, che ora conosce tutti a Sciacca. Dall’associazionismo alle casalinghe, dagli scrittori agli artigiani, come un bulldozer ha lavorato a sostegno della Cultura. Il che significa arricchire e valorizzare la Biblioteca “Aurelio Cassar” attingendo a finanziamenti ad hoc, puntare su iniziative come “La via dei tesori”, incurante delle critiche a priori, sempre andando avanti con la sua arma del coinvolgimento di persone, di istituzioni, di intellettuali ma anche di persone comuni, delle scuole, degli studenti.
Il successo di questa ultima iniziativa, che ha visto tanti di noi andare per monumenti e palazzi, itinerari e laboratori, affamati come siamo stati di eventi che neppure l’estate appena trascorsa ha saputo colmare, é una medaglia che l’assessore alla Cultura, Gisella Mondino può appuntare sul suo petto, lei che questa delega alla Cultura l’ha dovuta strappare con i denti a personaggi di dubbio spessore(come è stato ampiamente dimostrato dai fatti).
Non dimentichiamo che durante la Pandemia, si è occupata degli ultimi della città, delle famiglie bisognose. Anche e soprattutto durante quei terribili giorni, “la Mondino” ha fatto quello che ha potuto. Quel poco che si poteva fare, lei lo ha fatto. A costo zero. O quasi. Sempre coinvolgendo e valorizzando le risorse umane che aveva a disposizione.
Mi direte che sono di parte. Ma é che a me piacciono le persone fatte così. A prescindere dalla personale conoscenza di Gisella, apprezzo le persone che lottano per portare avanti una loro idea di città, le persone la cui concezione della politica è avulsa dai partitismi , dalle becere polemiche, dagli sterili protagonismi. E …lasciatemelo dire…accarezzo l’idea di vederla più in alto!”
di Flavia Verde
Flavia Verde ha riconosciuto al vice Sindaco Gisella Montino meriti,che si è guadagnato sul campo.
Ho avuto occasione di ascoltarla e di apprezzarLa per la Sua capacità di ascoltare e di trovare le soluzioni ai problemi,pur in presenza di una carenza di supporti burocratici.
Spero che altri seguano l esempio della Montino,alla quale va il mio apprezzamento e ringriamento.
Lillo craparo