L’ultima che arriva dal fronte della Via al Lido è che adesso non si provvede più neanche a spalare il fango dalla sede stradale.
La foto è di oggi, il fango quello di inizio settimana.
E meno male che la Protezione Civile locale si era impegnata a lasciare permanentemente un proprio mezzo meccanico sul posto, per un pronto intervento quando si ripresentasse l’annosa problematica, come riportato da un articolo del Corriere di Sciacca del 9 ottobre.
Appare incomprensibile come, dopo l’ultimo acquazzone, si sia ritenuto di spalare solo metà della carreggiata, lasciando l’altra metà incrostata dal fango indurito.
A Sciacca nulla ormai riesce a suscitare meraviglia, il cittadino sembra ormai rassegnato ad accettare di tutto, ma c’è ancora chi è disposto a dire: il troppo è troppo!
Cinquanta metri più avanti c’è da tempo immemorabile una buca sulla sede stradale (nella foto) da cui sgorga acqua in abbondanza ad ogni erogazione idrica, con pericoli e inconvenienti conseguenti al traffico sulla sede stradale bagnata e fangosa. La buca è stata ripetutamente segnalata a Girgenti Acque e adesso ad AICA, anche in forma scritta da Cittadinanzattiva, ma rimane sempre lì a fare bella mostra di sé.
Adesso poi che ci hanno messo il cartello stradale di pericolo ⚠️, direi che siamo proprio a posto e possiamo definitivamente rassegnarci.
Povera Sciacca mia, quanto sei caduta in basso…!