Alla colonna votiva con in cima la statua della Madonna Notre Dame De Fourviere in onore ai caduti del dirigibile francese Dixmude, diventata suo malgrado uno dei simboli del degrado in cui versa la nostra amata città di Sciacca, è dedicato questo intervento su facebook di Salvatore Monte, che pubblichiamo con il consenso dell’autore.

“Tranquilli, faremo i lavori con i proventi dell’imposta di soggiorno, non è necessario attivare al momento nessuna raccolta fondi”

Furono queste le parole di uno degli Amministratori locali ad un componente del comitato spontaneo che si è istituito, mesi fa, al fine di ridare lustro alla colonna votiva che insiste sul viale delle Terme a Sciacca.

Dopo i lavori di messa in sicurezza, realizzati gratuitamente da una solida ditta locale, la colonna è rimasta abbandonata, posta lì come una vera e propria incompiuta.

Per settimane e settimane si è sperato nel miracolo. Dapprima si attendevano gli incassi dell’imposta di soggiorno di ottobre, poi occorreva trovare le modalità di progettazione e conferimento di un incarico. Ad un certo punto uno degli amministratori dichiaró che i fondi erano stati trovati e che in occasione dei lavori al ponte “Bagni” anche ma colonna votiva sarebbe stata oggetto di intervento.

Sono passati mesi e la colonna votiva è rimasta abbandonata, dimenticata, un simbolo triste che dovrebbe, al contrario, essere segno di un permanente legame con la Francia.

Oggi la colonna votiva attende di tornare al suo splendore e di essere valorizzata per come merita così come, è giusto fare un piccolo inciso, anche il ponte “Bagni” attende la sua manutenzione straordinaria a seguito di quel drammatico incidente della scorsa estate.

Attendiamo fiduciosi risposte ma ormai è chiaro che il neo costituito comitato si darà da fare per riportare la colonna alla sua giusta dignità.

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