La politica italiana e quella europea, così come l’intera comunità civile hanno accolto con autentica commozione la dolorosa notizia della morte di David Sassoli, giornalista di razza e attuale apprezzatissimo presidente del parlamento europeo. Le sue qualità umane, professionali e politiche vengono in questo momento sapientemente tratteggiate dai più qualificati organi di informazione.
Come cittadini di Sciacca abbiamo tuttavia un motivo in più per onorarne la memoria, il fatto che David Sassoli avesse dedicato nei giorni scorsi uno dei suoi ultimi post sui social, con parole nobili, alla memoria di un grande figlio della città di Sciacca, quell’Accursio Miraglia che con il suo nome e la sua vita ha scritto una delle pagine più significative della storia siciliana di lotta alla mafia e al latifondismo agrario.
David Sassoli lo ha voluto celebrare nel settantacinquesimo anniversario dell’uccisione e lo ha fatto, senza che lo si sapesse, da un letto dell’ospedale dove era ricoverato.
Anche il mondo dell’associazionismo e in particolare la comunità AGESCI piangono oggi la perdita di un fratello scout che ha saputo vivere in modo autentico quello che viene definito come “stile scout”, ossia quello stile di vita impregnato di servizio agli altri, di gentilezza, di sorriso, di competenza.
David Sassoli è stato un consigliere generale dell’AGESCI ed è stato tra quelli che hanno contribuito a scrivere il Patto Associativo dell’Agesci, quel documento che ha fatto sintesi in modo sublime e in largo anticipo sui tempi dei valori sui quali si basano il metodo educativo, la scelta politica e la scelta cristiana dell’associazione AGESCI.