Ha preso il via ed è entrata nel vivo, con tutti gli alunni dell’Istituto Superiore Calogero Amato Vetrano e con quelli del Liceo Classico – Artistico Istituto Superiore Tommaso Fazello, l’iniziativa promossa dal Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca di un percorso di educazione civica denominato “Il Bene Comune del territorio di Sciacca: le Terme”, in collaborazione e sinergia con tutte le scuole di ogni ordine e grado di Sciacca.
Si tratta di una proposta educativa di sensibilizzazione che si sviluppa attraverso la narrazione dei miti, della storia, delle specifiche caratteristiche e dello status passato e presente delle nostre Terme, utilizzando modalità espositive che vanno dalla poesia al racconto, dalle immagini ai filmati e testimonianze, e che nella parte finale prevede un coinvolgimento diretto degli alunni di ogni singola classe e scuola per mezzo di un concorso cittadino che coinvolgerà i social.
La finalità di questa iniziativa è strettamente attinente a una delle finalità principali per cui si è costituito il Comitato Civico Patrimonio Termale, ossia quella di promuovere la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza che il Bene Comune Patrimonio Termale di Sciacca ha nell’identità dell’intero territorio e per il suo sviluppo turistico, economico e occupazionale. Un’azione insomma che è insieme educativa e di sensibilizzazione sociale, tenuto conto che dopo sette anni di chiusura si rischia di perdere financo la memoria nei giovani di cosa fossero e cosa potrebbero diventare le Terme di Sciacca, e tutti noi sappiamo bene che se qualcosa non la conosci non la puoi neanche apprezzare e averne cura.
Ci dice Pippo Graffeo, uno dei componenti del Direttivo maggiormente coinvolto in questa iniziativa insieme a Giovanna Craparo, Alessandro Tornetta, Franco Zammuto e Nino Porrello:
“Il futuro è nelle mani delle giovani generazioni, dai bambini delle scuole elementari ai ragazzi delle superiori, per questo motivo è responsabilità civica degli adulti affidare ai giovani la conoscenza e la consapevolezza di quanto possa essere importante coltivare la speranza di una futura valorizzazione, come occasione di sviluppo e benessere per un intero territorio, del nostro patrimonio termale, averne cura e battersi per esso”.
Quasi tutte le scuole di Sciacca, dalle elementari alle superiori, hanno aderito a questa iniziativa, grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici e dei collegi docenti (solo due scuole elementari e un istituto comprensivo professionale non vi hanno aderito).
La proposta educativa si articola in due incontri, al momento con modalità on line per la situazione legata al Covid.
Il direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale ha profuso impegno e lavoro per preparare questa iniziativa civica di sensibilizzazione, ritenendo che essa possa anche rivestire un’importanza strategica per far sì che l’enorme potenziale di benessere e ricchezza rappresentato dalle Terme di Sciacca chiuse da sette anni non si dissolva nell’oblio del tempo che passa e dell’abbandono.
“Per salvare il nostro Bene Comune Terme – dice ancora Pippo Graffeo – le parole e le buone intenzioni (e a maggior ragione se mancano anche quelle…) non bastano più, occorre coinvolgere il senso civico delle giovani generazioni nella speranza di riaccendere la coscienza di un’intera popolazione. Noi del Comitato Civico Patrimonio ci stiamo provando con i fatti e quindi anche con questa nostra iniziativa di coinvolgimento del mondo scolastico”.