È davvero significativo quello che può il Carnevale di Sciacca, anche quando non c’è…
Ce lo dice la nota firmata dal sindaco Valenti e dall’assessore Mondino, con la quale i due amministratori “invitano” il dirigente e il responsabile del servizio comunale competente a metterli nelle condizione di emettere l’ordinanza comunale che dispone la chiusura delle scuole di Sciacca nei tre giorni dal 28 febbraio al 2 marzo, motivando il tutto con un necessario intervento di sanificazione/disinfestazione “per garantire la necessaria salubrità dei locali per la sicurezza degli alunni e degli operatori delle scuole”.
Il vero motivo è invece quello di rispettare la tradizione tipicamente carnescialesca e sciacchitana dei tre giorni di vacanza a Carnevale, anche quando la manifestazione del Carnevale di Sciacca non c’è…
Anche uno tonto lo capirebbe, ma non si può dire…
Rimanendo in clima di Carnevale possiamo invece dire, come Dudu’ a Dodo’: “oh come mi sono divertito… oh come mi sono divertito! da morire dal ridere, da morire!“
Tutti contenti, probabilmente: alunni, insegnanti, altri operatori scolastici, famiglie, i bravi amministratori del consenso popolare e i patiti del Carnevale…
Almeno la tradizione è rispettata e al rientro a scuola le aule saranno sicuramente più salubri…
E andiamo avanti così…