La Rete Procuratori dei Cittadini di Cittadinanzattiva – Sciacca ha preso positivamente atto dell’avvenuta riapertura della villetta di San Michele in piazza Mura di Vega, la cui chiusura era stata oggetto di vibrante protesta da parte della stessa e aveva costituito uno degli argomenti principali dell’incontro avuto poche settimane or sono con l’amministrazione comunale e l’assessore Venezia in particolare, nel quadro dell’iniziativa “Verde pubblico urbano” portata avanti da Cittadinanzattiva.
I Procuratori dei Cittadini informano che il dipendente comunale cui è stato assegnato il compito di custode ha anche provveduto a eseguire la necessaria manutenzione di piante e fiori, il cui stato risentiva fortemente della prolungata assenza di cure.
La villetta rimane adesso aperta da lunedì a venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
A questo proposito Cittadinanzattiva, pur soddisfatta dell’esito positivo della sua richiesta di rapertura, rinnova tuttavia fortemente la richiesta che la villetta venga aperta anche il pomeriggio e nei giorni di sabato e domenica, riconfermando l’argomentazione già esposta nell’incontro con l’amministrazione di non ritenere necessaria e indispensabile la presenza costante e continuativa di un custode.
Su questa villetta di San Michele, nel corso del recente incontro con l’amministrazione comunale, la delegazione di Cittadinanzattiva aveva altresì riproposto la problematica del mancato utilizzo delle somme di un progetto di “democrazia partecipata” 2019, risultato vincente, e riguardante opere di miglioramento del giardino pubblico in questione.
Sull’argomento il dirigente ing. Salvatore Gioia ha ribadito al Coordinatore dei Procuratori dei Cittadini il suo personale impegno, confortato anche delle indicazioni ricevute dall’amministrazione comunale, di sbloccare quelli che sono stati finora gli ostacoli tecnici e burocratici alla fruizione di quelle somme a favore di questo spazio di verde urbano.
Infine Cittadinanzattiva lamenta di aver dovuto amaramente prendere atto del mancato mantenimento dell’impegno assunto nello scorso mese di maggio 2021 dai due assessori presenti sul luogo, i quali avevano assicurato che nel giro di pochi giorni avrebbero provveduto a far installare una panchina nuova (o usata) sul belvedere panoramico, in sostituzione di quella molto antica che era stata eliminata per il suo pessimo stato.
Il belvedere è rimasto invece senza panchina, alla faccia delle promesse e rassicurazioni, e dove c’era prima la panchina per ammirare il paesaggio adesso c’è solo del verde spontaneo.