“Nell’ambito del lavoro di preparazione delle elezioni amministrative di primavera e della costruzione di un sistema largo di alleanze, questo pomeriggio il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, ha incontrato la delegazione di
Italia dei Valori, guidata dalla segretario Ignazio Messina.
Insieme si sono discusse e concordate le tappe di un percorso di lavoro comune verso ulteriori forme di convergenza. Lo riferiscono fonti del Nazareno”. (AGI)
Questo, nudo e crudo, è il contenuto di una nota dell’agenzia di stampa AGI lanciata ieri sera.
E se a margine dell’incontro romano Letta e Messina avessero parlato, a tu per tu, anche delle prossime amministrative di Sciacca?
Non ci sono elementi per affermarlo con certezza, ma non esitiamo a ritenerlo comunque probabile.
Oltretutto il momento sarebbe dei più propizi: un’intesa Letta-Messina sulla candidatura a sindaco di quest’ultimo potrebbe avere l’effetto gradito a Messina di tagliare le gambe ai lavori in corso per una coalizione politica PD-Forza Italia a livello cittadino, che dovrebbe far perno su una candidatura, considerata “forte”, quale quella ad esempio dell’ex segretario comunale Carmelo Burgio, sul quale sarebbero in corso pressanti sollecitazioni per convincerlo a candidarsi.
Se questo quadro trapelato a sottovoce rispondesse a verità, è difficile immaginare che l’ex sindaco si sia lasciato sfuggire l’occasione, fornitagli dall’incontro a livello nazionale con il segretario del Partito Democratico, per discutere anche di cose sciacchitane.
Entro la fine della prossima settimana probabilmente sapremo se davvero l’incontro romano abbia prodotto anche qualche contraccolpo locale, così come sapremo se Fabio Termine ufficializzerà la sua candidatura a sindaco, rinviando all’eventuale ballottaggio un’ipotesi di alleanza politica tra Mizzica e il gruppo di Ignazio Messina.