Con deliberazione n. 149 del 23 marzo 2022.
“Linee guida per un piano di rilancio dei siti termali di Sciacca e di Acireale – Apprezzamento” la Giunta regionale ha preso in esame il documento elaborato dal Prof. Rosario Faraci, dell’Università degli Studi di Catania, che costituisce il risultato dell’analisi aziendale effettuata in esito all’incarico di studio affidatogli dalla Presidenza della Regione, al fine della predisposizione di un piano economico-finanziario che preveda i flussi della gestione degli impianti termali di Sciacca e di Acireale e che tenga anche in cosiderazione gli investimenti immobiliari e di manutenzione ordinaria e straordinaria per l’esercizio dell’attività alberghiero-termale, defininendone in prospettiva alternativi scenari di investimento per la gestione.
Nella delibera così si legge che: “ Il documento in esame individua le linee guida alle quali potrà ispirarsi il business plan che il concessionario privato, cui verrà affidata la gestione da parte della Regione Siciliana, dei siti termali di Sciacca e di Acireale, potrà elaborare nell’ambito dei margini di libertà di iniziativa economica consentiti dall’esercizio di un’attività imprenditoriale, allo stato attuale il patrimonio termale di Sciacca e di Acireale è essenzialmente di tipo immobiliare e l’interesse precipuo della Regione è di far ripartire quanto prima l’attività termalistica nelle due città”. Considerato ciò la Giunta regionale di Governo presieduta da Musumeci ha deliberato di “apprezzare” tale documento concernente le linee guida per un piano di rilancio dei siti termali di Sciacca e di Acireale, costituente allegato alla deliberazione stessa.
Nel prendere atto della irritualità di una “delibera di apprezzamento” ci riserviamo un’analisi puntuale e dettagliata dei contenuti di tale documento, che nel frattempo condividiamo con i lettori così come pervenutoci.