In assemblea regionale è stata oggi rinviata la discussione del discusso disegno di legge denominato “Norme in materia di acque termali”.
A chiedere in rinvio è stato il gruppo parlamentare del Partito Democratico, che con gli interventi in aula del capo gruppo Tony Barbagallo e del deputato Michele Catanzaro ha evidenziato la necessità di dare all’assemblea la possibilità di varare una regolamentazione legislativa della materia termale che possa essere corale, completa e adeguata. Martedì prossimo, nella conferenza dei capi gruppo, si deciderà il da farsi, si spera tenendo conto delle criticità segnalate: l’obiettivo di chi ha chiesto e ottenuto oggi il rinvio è quello di riportare il testo legislativo in IV Commissione per poterlo eventualmente rielaborare.
Come si ricorderà l’attuale formulazione del disegno di legge sul riordino termale aveva provocato la reazione molto critica di FEDERTERME e tutta una serie di osservazioni critiche elaborate dal Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca, raccolte in un documento inviato ieri al Presidente della Regione Musumeci, agli assessori Armao e Razza, al presidentedell’assemblea regionale Miccichè e a tutti i capi gruppo dell’Assemblea.