Quello che vedete non è un effetto fotografico. Quel palo della pubblica illuminazione nella centralissima piazza Duomo di Sciacca è proprio così, inclinato, da diversi anni.
Voi magari direte: e allora…?
Sono perfettamente consapevole che tra le mille problematiche che affliggono la nostra città, questo del palo della luce storto è forse l’ultimo dei problemi, e magari per molti non meriterà neanche questa qualifica…
Per me invece lo è, estetico innanzitutto. Mi procura un senso di fastidio vederlo lì, da tempo immemorabile, dolcemente inclinato. Ma ciò sarà sicuramente un mio eccesso di ipersensibilità estetica. La cosa che, invece, da cittadino mi disturba di più è che da lì sotto, in questi anni, ci saranno passati, e anche frequentemente, tanti amministratori, dirigenti comunali, dirigenti ENEL e compagnia cantando. E mai nessuno che abbia sentito l’esigenza di segnalare a chi compete quel palo della pubblica illuminazione che andrebbe raddrizzato.
O no?
Quasi quasi segnalo la cosa agli amici del Museo dei 5 Sensi e vedrete che insieme (l’unione fa la forza) riusciremo ad ottenere che, per uniformità, anche gli altri pali dell’illuminazione in questa piazza vengano dolcemente inclinati, in modo da far sì che chi arriva da fuori, nella nostra bella piazza del Duomo, possa vivere un’occasione di turismo esperienziale nella “piazza con i tutti i pali della luce storti”. E allora sì che sarebbe davvero bello…
C’è invece chi è dell’idea che a questo punto sia meglio lasciarlo lì così com’è, perché adesso sta diventando una vera attrazione per quei turisti che ritornano a Sciacca ogni anno, e speriamo che siano sempre di più, che si divertono anno dopo anno ad andare a fotografare quel “trofeo di efficiente amministrazione della cosa pubblica” ritrovandolo sempre lì, dolcemente inclinato…
Nella nostra bella Sciacca tutto è possibile!