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Il pittore spagnolo Francisco Goya fu uno dei primi a dipingere la cruda, brutale, atroce realtà della guerra. ‘’La fucilazione del 3 Maggio 1808”, forse il suo dipinto più celebre, mostra un plotone di esecuzione di soldati francesi davanti ad un uomo con le braccia alzate e lo sguardo terrorizzato, in piedi, tra i corpi di altri uomini appena giustiziati. Un’immagine che 200 anni dopo si ripete a Bucha, dove i russi hanno torturato e giustiziato centinaia di persone. Da Goya ad oggi, la risposta dell’arte alla guerra è uno degli strumenti più potenti per far conoscere al mondo la morte e la distruzione scatenate dai conflitti armati. E la risposta degli artisti ucraini all’attuale guerra nel paese non fa eccezione. Con il fotoreporter Alessio Mamo abbiamo incontrato pittori, illustratori e fumettisti ucraini, che hanno concentrato il loro lavoro sul conflitto e hanno continuato a disegnare, dipingere, scolpire e creare al riparo dalle bombe. Queste sono le loro opere realizzate dopo l’invasione russa.
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