Mi occupo di storie belle e non mi piacciono le polemiche. Chi mi legge, sul mio blog e adesso anche su ServireSciacca lo sa. Ma tutta la tolleranza e la sopportazione che un cittadino può avere hanno un limite. E questo limite è stato superato , oltrepassato da questa amministrazione comunale. Molti colleghi della stampa locale hanno ampiamente documentato in questi giorni (tra gli altri Nino Porrello proprio con ServireSciacca) il degrado della zona più bella e più frequentata di Sciacca, con foto dettagliate della sporcizia e della spazzatura accumulata per settimane intere e mai rimossa. Io invece, mostro ai nostri lettori la bellezza di questo luogo, con rammarico e rabbia.
In prima persona, nella mia qualità di residente , insieme ai componenti del Comitato di quartiere dello Stazzone, abbiamo partecipato a riunioni con il Sindaco Valenti e la Giunta, ricevendo solo promesse, promesse, promesse. Si direbbe quasi che noi stazzonari abbiamo fatto qualche grave offesa all’attuale amministrazione , tanto le nostre parole, le lettere, le richieste, le preghiere, le implorazioni sono state disattese e inascoltate.
Ma che vi abbiamo fatto?Perché ci avete trattato a pesci in faccia da quando vi siete insediati in questa città? Non vi abbiamo chiesto la luna! Vi abbiamo chiesto pulizia, attenzione, ordine, addirittura una presa d’acqua per innaffiare le piante (che enormità!). Vi abbiamo chiesto di affidarci il gazebo grande e ci avete risposto che dovevamo prenderci noi la responsabilità. Ma siete voi, gli amministratori, non noi! Le responsabilità ve le dovevate prendere voi, caro Sindaco, come avevate promesso quando avete preso le redini della città.
Abbiamo lottato , partecipando ai bandi di democrazia partecipata, per migliorare le condizioni del quartiere. Abbiamo vinto i due bandi, ne 2019 e nel 2020 (il primo per avere l’impregnante e il secondo per la ristrutturazione del gazebo grande): niente da fare, queste somme sono scomparse! Allora abbiamo chiesto di abbatterlo questo gazebo, ormai ricettacolo di sporcizie e depositi di ogni genere. E che vi abbiamo chiesto…?… Il ponte di Calatrava? Non lo avete fatto!
Il parco giochi per i bambini? Lo hanno fatto i 5 Stelle, non voi. Anche questo era stato richiesto, in questi cinque anni, alla vostra amministrazione. Ma del resto, che ne sapete voi dello Stazzone? Voi non ci siete nè nati nè cresciuti. Ci siete venuti, chiamati da noi, per partecipare agli eventi da noi organizzati. Voi non avete avuto, nel sangue, questo quartiere e nemmeno questa città. Certe cose, bisogna averle nel sangue, per amarle, perchè fanno parte del nostro DNA di sciacchitani. Certe cose, si devono seguire con lo stato d’animo del buon padre di famiglia che controlla, che vigila, che gira per la città, che parla con i cittadini, che li ascolta.
Basta! Siamo tutti stanchi! Di voi, dei nostri diritti calpestati, del nostro Stazzone abbandonato, di chiedere a pietà e misericordia… Siamo umiliati nella nostra dignità di cittadini , di persone. Umiliati e demotivati.
Lo Stazzone non è che un piccolo borgo, meno di un chilometro di strada. Sarebbe bastata un pò di attenzione, ma che dico…. Di amore.
Ma di questo amore, da parte vostra, non c’è traccia.
Foto di Davide Manelli