Il candidato sindaco Matteo Mangiacavallo ha dedicato ieri il suo primo incontro pubblico, di sua iniziativa, al Comitato Civico Patrimonio Termale, confrontandosi con alcuni dei suoi componenti.
In un post su facebook a commento dell’incontro, Mangiacavallo oggi afferma che “se per Sciacca le Terme sono una risorsa potentissima di sviluppo di una economia sana, florida e certa – e lo sono certamente – allora la prima cosa da fare è istituire:
1️⃣ la delega alla Rinascita del #Termalismo nell’Assessorato per lo Sviluppo Economico
2️⃣ l’HUB di #coprogrammazione e co-progettazione con gli enti del terzo settore assieme ai protagonisti della società civile che da anni e senza sosta si occupano di Terme.
In questo modo Pubblico e Privato finalmente lavoreranno insieme verso l’obiettivo comune con un’azione programmatica efficace e continuativa”.
Solo così, nell’opinione di Mangiacavallo, “le Terme smetteranno di essere uno strumento politico per riempire pagine di giornali scaricando le colpe ad altri, e diventeranno argomento centrale nell’azione di un governo partecipato della città. Perché le soluzioni si possono trovare, ma servono competenze tecniche e una volontà politica congiunta tra Comune e Regione. Cosa che fino ad oggi, purtroppo, è mancata. E i vari tentativi andati in fumo”.
Il candidato sindaco del centro/destra si propone, al livello di Comune-Regione, come “ il garante di un dialogo che verrà finalmente ripristinato e tutelato per sbloccare quella catena di decisioni e competenze necessaria per tornare a fruire di un preziosissimo bene naturale di cui siamo storicamente eredi. E le Terme le riapriremo insieme” conclude sull’argomento il candidato sindaco.
Nel corso dell’incontro è stata realizzata insieme un’analisi SWOT (punti di forza e punti di debolezza, minacce e opportunità di contesto) che sarà inserita nel programma elettorale, con l’obiettivo di rappresentare il COME fare e non solo COSA fare.
Alla fine dell’incontro i rappresentanti del Comitato Civico Patrimonio Termale hanno sottolineato, per quanto ovvio, la propria dichiarata disponibilità a fornire il proprio contributo di idee e di competenza indistintamente a tutti i candidati a sindaco della città.