Colpo di scena nella campagna elettorale di Sciacca. Il candidato a sindaco Matteo Mangiacavallo ha annunciato poco fa nel corso di una inattesa conferenza stampa, che ServireSciacca ha ripreso in diretta, la scelta assolutamente personale di rinunciare alla partecipazione del partito e quindi della lista di Forza Italia nella coalizione che lo sosterrà per l’elezione a sindaco.
Se qualcuno riteneva che “il buono” Matteo Mangiacavallo potesse essere un politico troppo tenero, oggi dovrà cambiare idea. Ha tirato fuori le palle. Ha messo fuori dalla propria coalizione, con una decisione che lui ha definito di libertà e dignità personale, il partito di Mario Turturici e Nuccio Cusumano.
Invece di esprimere considerazioni personali, ci sembra giusto fare rinvio alle parole utilizzate da Mangiacavallo nella conferenza stampa.
Ad essere possiamo solo aggiungere che con ogni probabilità sotto ad esse ci sta ANCHE il ragionamento puramente politico ed elettorale di conquistare in alternativa uno spazio di consensi in quell’elettorato di opinione che magari con Forza Italia in coalizione non lo avrebbe votato.
A margine della conferenza stampa Matteo Mangiacavallo, riprendendo la domanda fattagli in conferenza stampa, ci ha dichiarato che la sua rottura è da intendersi con il vertice locale di Forza Italia, mentre continuerà a rivolgersi e a chiedere il voto all’elettorato puramente politico di quel centro che Forza Italia intende rappresentare.
Adesso, considerata l’irrevocabilità della decisione, diventa possibile che nella campagna elettorale spunti un quarto candidato a sindaco, e l’attuale coordinatore cittadino di Forza Italia, l’ex sindaco Mario Turturici, potrebbe essere il pensiero più immediato.