L’ex sindaco di Sciacca Lillo Craparo, da buon giornalista quale è stato e da puntuale osservatore della realtà cittadina, ci fa pervenire il seguente articolo, che volentieri pubblichiamo.
Non hanno avuto il giusto rilievo il discorso pronunciato nei giorni addietro dalla sindaca Francesca Valenti e la lettera aperta, a firma della stessa, indirizzata ai cittadini di Sciacca, pubblicata sul Suo profilo facebook
Come era arrivata in punta di piedi, nel momento in cui era scesa in campo per iniziare la corsa poi vinta alla carica di primo cittadino, altrettanto ha fatto nel momento in cui si accinge in giugno a concludere la Sua esperienza politica e amministrativa di sindaco.
Dall’intervista e dalla lettera aperta emergono sobrietà e grande amore per la città, in uno con il rammarico per non avere potuto fare tutto ciò che la stessa desiderava realizzare, durante il Suo mandato, caratterizzato da eventi atmosferici avversi, da altri fatti gravi, ma sopratutto per l’inizio, lo sviluppo e le gravi ricadute determinate da questa terribile Pandemia, il Covid 19 e le sue svariate ancorché sempre gravi varianti.
Il Sindaco elenca nella lettera ai cittadini di Sciacca gli importanti obiettivi raggiunti, come “risanamento dei conti pubblici, equita’ fiscale, stabilizzazione del personale precario, tutela dei diversamente abili e fragili, trasparenza nella gestione contro ogni forma di corruzione, intercettazione di finanziamenti, prg , tutela verde pubblico, attenzione ai bambini e allo sport, con particolare riguardo al calcio e agli impianti sportivi, gestione pubblica dell’acqua, promozione del turismo e dei prodotti tipici locali, in primis la ceramica, potenziamento del servizio rifiuti, valorizzazione del Carnevale,ecc ecc ecc.”.
Manifesta amarezza per il fatto che quanto avviato e realizzato non abbia avuto quella visibilità mediatica, che si aspettava in una città dove operano da oltre un trentennio, con un bacino di telespettatori esteso a buona parte della Sicilia occidentale, due emittenti TV, TeleRadioSciacca e Tele Radio Monte Kronio TV, in aggiunta a rinomati e diffusi giornalionline, come CorrierediSciacca, Risoluto, ServireSciacca, Fattieavvenimentidi sciacca, Fatto Popolare, Fijet italia Flai,ecc.ecc.
Ricorda la forte contrapposizione politica, che ha determinato, con un autentico autogol, lo scioglimento del Consiglio Comunale, l’ostilità esasperata, gli attacchi gratuiti, facendo presente di non essersi mai piegata a “pressioni, spintoni, ricatti politici, continuando a testa alta, forte della dignità di una persona libera e forte dei propri valori, ai quali ha fatto sempre riferimento, come uguaglianza, legalità, trasparenza e onestà “
Il Sindaco prosegue facendo presente che “altri obiettivi non sono stati raggiunti, non nascondendo il rammarico per quello che non è riuscita a fare”.
La Valenti ha concluso la Sua lettera aperta, ringraziando non solo i cittadini che l’hanno apprezzata, testimoniando stima, vicinanza e affetto, ma anche i cittadini che l’hanno giudicata e condannata”.
Chiude, infine, cosi: “le nostre vite si sono incrociate e abbiamo percorso insieme ciascuno nel proprio ruolo, un tratto della storia della nostra città di Sciacca, la città più bella del Mondo”.
Nulla da aggiungere. Ho iniziato con il sottolineare che il Sindaco ha iniziato in punta di piedi e si avvia a concludere il suo mandato quinquennale senza polemiche e nemmeno repliche a coloro che l’hanno criticata.
Obiettamente svolgere il mandato di Sindaco, nei comuni piccoli e in quelli medio/grandi, è veramente difficile. Diminuiscono le risorse e i trasferimenti dallo Stato e dalle Regioni, la Pandemia ha fatto venire meno molte entrate, come occupazione suolo pubblico, quelle legate all’attività edilizia,quelle per le concessioni,ecc.ecc.
Nel frattempo si è assistito alla fuga dei dirigenti più bravi verso la pensione, senza che quelli rimasti siano stati opportunamente “formati” e, scusate il neologismo, “managereralizzati” a compiti diversi e di primo piano.
Non sarà facile il compito per chi fra gli attuali candidati a Sindaco succederà a Francesca Valenti.
Bisogna convincersi che per ricominciare non basta la bravura del solo Sindaco; occorre una squadra preparata, competente, tenace e con passione alla “cosa pubblica, in uno ad una “burocrazia” all’altezza dei tempi, nei quali bisognerà fare riferimento a risorse europee, a programmi, bandi, fondi dell’Ue.
Non è la prima volta che il Sindaco in carica non ripropone la propria candidatura per un secondo mandato. L’ha fatta questa scelta in passato Ignazio Cucchiara,Fabrizio Di Paola,Vito Bono, ecc.ecc
Chiudo, rivolgendo il mio ringraziamento personale a Francesca Valenti, sperando che la Stessa, per l ‘attività di docente universitaria e di avvocato che svolge, continui a voler bene a Sciacca, dando una mano a quelli che verranno per ricominciare. C’e bisogno di tutti,nessuno escluso.
Lillo Craparo