Addio Totò, te ne sei andato in modo inatteso per i tanti che non sapevano della tua malattia e lasci un vuoto difficilmente colmabile in questa città che ti ha visto tante volte protagonista di iniziative a favore delle persone fragili. Fragili è una denominazione che non sempre rende l’idea. Tu sei stato una di queste persone, costretto su una sedia a rotelle da quando eri giovane causa di un brutto incidente. Ma l’aggettivo di fragile direi che non ti si addiceva proprio. Sarà difficile dimenticare quella sorta di “agilità “ con cui salivi sulla tua auto, riuscendo anche a chiudere e a sistemare (da solo) la tua carrozzina. Hai avuto una forza incredibile a condurre le tue sacrosante battaglie in difesa delle ragioni del mondo dei disabili, e non ti sei mai fatto abbattere da nulla. Ti ho conosciuto nel mondo dell’associazionismo e ho subito apprezzato in te non solo la tua forza d’animo, non solo la tua ferrea volontà, non solo la tua onestà intellettuale, ma anche la tua bontà d’animo, la tua empatica simpatia, la tua immediata disponibilità alla relazione personale.

Ci mancherai davvero tanto, i cittadini onesti e “più fragili” avranno adesso un avvocato difensore in meno, e sono certo di poter dire che tutti i “Procuratori dei Cittadini” di Cittadinanzattiva, che oggi a Sciacca magari indegnamente rappresento, si sentiranno privati di un loro rappresentate ad honorem, anche se non avevi la tessera associativa in tasca, perché tu davvero ci rappresentavi tutti in tutto.

Ti abbiamo voluto bene, addio Totò, la strada ti sia lieve