Ignazio Messina ci sarà? È questo l’interrogativo che aleggia sull’atteso evento promosso da Cittadinanzattiva con altre associazioni di volontariato, in programma oggi alle ore 18 nel salone-teatro del Boccone del Povero.
Dopo il gran rifiuto reso pubblico recentemente dal candidato sindaco di partecipare a confronti pubblici insieme con gli altri due suoi concorrenti, i coordinatori di Cittadinanzattiva non hanno infatti perso del tutto la speranza che il programmato confronto a tre possa invece ugualmente svolgersi al gran completo.
Vediamo il perché.
Ci dice la coordinatrice dell’Assemblea cittadina, prof.ssa Di Martino:
“La nostra riunione era già programmata da tempo, con la presenza confermata da parte dei tre candidati sindaco sin dal 4 maggio scorso ed è dedicata alla presentazione di un documento programmatico da parte del mondo del volontariato, indirizzato ai candidati alla carica di primo cittadino, ai quali chiederemo se vogliano sottoscriverlo in segno di condivisione delle richieste in esso contenute, dopo un momento di confronto congiunto tra gli stessi candidati, diretto e gestito dal nostro Coordinatore dei Procuratori dei Cittadini. Tale confronto è stato pensato come strettamente attinente alle tematiche e problematiche cittadine indicate nel nostro documento. Confidiamo quindi sul fatto che tutti e tre i candidati invitati rispettino l’impegno già assunto con le associazioni di volontariato e che il momento di confronto dinanzi le nostre associazioni avvenga così come previsto e concordato”.
Insomma, la traduzione delle parole dalla Coordinatrice ci sembra abbastanza chiara: signori candidati, noi vi abbiamo a suo tempo invitato, ciascuno di voi ha accettato, adesso vi aspettiamo tutti e sulla vostra partecipazione ci contiamo.
Il documento programmatico, che è stato elaborato da Cittadinanzattiva, AVULSS, Crescere Insieme, AGAPE e gruppo AGESCI Sciacca 2, si compone di quattro parti: una prima parte introduttiva sulla partecipazione dei cittadini alla programmazione del governo della città; un’area tematica relativa a diritti dei cittadini, salute e scuola; una seconda area tematica relativa a fragilità, inclusione e disabilità; una terza area concernente le politiche giovanili. È la prima volta che alcune delle associazioni aderenti alla Casa del Volontariato elaborano congiuntamente un documento attinente la vita politica e amministrativa della città, con riferimento alle proprie specifiche aree di competenza e attività.