Alla fine l’atteso evento organizzato da Cittadinanzattiva ha fatto registrare anche la presenza del candidato sindaco Ignazio Messina, che pure aveva pubblicamente dichiarato di rifiutare ogni nuovo confronto con i suoi due competitor Matteo Mangiacavallo e Fabio Termine. Evidentemente ha prevalso l’esigenza di rispettare un impegno già preso, con riferimento ad un manifesto programmatico adottato per la prima volta unitariamente da alcune associazioni di volontariato, ricco di contenuti e spunti di buona amministrazione. Una bella soddisfazione anche per la segreteria di Cittadinanzattiva (Di Martino-Piazza-Porrello) che è stata l’artefice di questa iniziativa e poi ha trovato su questa nuova strada intrapresa dal volontariato l’adesione di AVULSS, Crescere Insieme, Agape e AGESCI.

L’attenzione mediatica era giustamente focalizzata sul dibattito con i tre candidati, ma ci sentiamo di dire che l’aspetto più importante è stato rappresentato dal documento ad essi consegnato e da tutti e tre sottoscritto, perché a parte i suoi contenuti e spunti estremamente concreti (lo riportiamo interamente a conclusione dell’articolo) si è sentita molto viva la sensazione che non si trattasse del solito documento creato per l’occasione e destinato a finire in un cassetto o peggio ancora nella spazzatura, bensì di uno strumento di lavoro e di verifica di cui il mondo del volontariato si è voluto dotare per poter, nel nuovo quinquennio amministrativo, non solo orientare la futura amministrazione ma anche sottoporre a controllo e verifica con modalità periodica la nuova amministrazione. Importante anche l’introduzione del documento: il terzo settore vuole essere coinvolto nella co-progettazione e nella co-programmazione della vita amministrativa cittadina, perché così prevede la legge.

Il salone teatro del Boccone del Povero è gremito in ogni ordine di posti. Piera Di Martino prima e Nino Porrello dopo, in attesa dell’arrivo dei tre candidati a Sindaco, illustrano ai presenti il documento programmatico che contiene l’indicazione di alcuni obiettivi concreti che Cittadinanzattiva, Avulss, Crescere Insieme, Agape e gruppo Agesci Sciacca 2 considerano importanti, con riferimento ai propri ambiti di specifica operatività, e che è stato consegnato a Mangiacavallo, Messina e Termine, che lo sottoscriveranno se lo riterranno opportuno. Il primo a presentarsi in sala è Termine, seguito poco dopo dagli altri due. I supporters di uno o dell’altro sono pronti a tributare applausi a turno, mano mano che rispondono alla sfilza di domande che Nino Porrello, nella sua qualità di Coordinatore della Rete Procuratori dei Cittadini ha preparato per loro. Le domande abbracciano vari ambiti, dalla visione personale di città di ciascun candidato, al problema della distanza che separa il cittadino dell’amministrazione comunale, alle politiche sociali con riferimento soprattutto ad anziani e bambini; poi anche il pubblico, dal turismo al randagismo, passando per le infrastrutture e i collegamenti. I tre aspiranti sindaci rispondono in quattro minuti ad ogni domanda e secondo le regole dettate da Nino Porrello, rispettando quell’impronta personale e di programma che già abbiamo sentito in altri dibattiti da loro affrontati in questi giorni. Il pubblico presente applaude ora l’uno ora l’altro, con discrezione, senza spellarsi le mani, insomma. Del resto, noi saccensi siamo persone equilibrate e al di là dell’appartenenza politica di ciascuno o delle simpatie personali, sappiamo comportarci con nonchalance. Nel finale, l’intervento di un giovane tra il pubblico scuote l’uditorio riportando tutti alla realtà: quella fatta di concretezza e di decisioni fattive utili alla città, da subito.

Purtroppo ServireSciacca ha dovuto pagare pedaggio alla sua giovane età come giornale on line e a causa di una banale motivazione di carattere tecnico non ha potuto effettuare la diretta dell’evento e anche la registrazione è stata fatta parzialmente e a spezzoni, ragion per cui preferiamo non riportarla per evitare non volute disparità di trattamento tra i candidati. Ce ne dispiace tantissimo innanzitutto per il giornale, ma anche per i lettori e per i candidati, chiediamo scusa per il disguido e faremo il possibile affinché un tale inconveniente non si ripeta in futuro.

IL DOCUMENTO

INTRODUZIONE: Il presente documento è stato redatto da alcune associazioni e/o movimenti di volontariato del terzo settore, operanti a Sciacca, che intendono sottoporre all’attenzione dei candidati a sindaco per le prossime elezioni amministrative di giugno 2022 alcuni obiettivi programmatici ritenuti importanti dalle predette associazioni, con riferimento all’ambito della propria specifica area di attività. Riteniamo necessaria un’introduzione, a nostro avviso fondamentale per poter costruire una proficua relazione e collaborazione tra cittadini e istituzione comunale. Ci riferiamo alla previsione normativa dell’art. 55 del Codice del Terzo settore, in forza della quale “le amministrazioni pubbliche, nell’esercizio delle proprie funzioni di programmazione e organizzazione a livello territoriale degli interventi e dei servizi nei settori di attività di cui all’art. 5, assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore, attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990 n. 241, nonché delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona”. La norma si richiama esplicitamente al principio di sussidiarietàaffermato dall’art. 118 della Costituzione, in virtù del quale le istituzioni hanno l’obbligo di favorire i cittadini attivi, e quindi il complesso degli enti del terzo settore, che promuovono e realizzano attività di interesse generale, nell’ambito quindi di una relazione virtuosa nella quale l’istituzione pubblica e il terzo settore non sono più soggetti controinteressati ma alleati nell’individuare le strade per assicurare i diritti e rispondere ai bisogni dei cittadini, in particolare dei più fragili. In forza di quanto sopra si chiede espressamente che la nuova Amministrazione realizzi in concreto questo sistema di PARTECIPAZIONE alla vita pubblica dei cittadini, i cui interessi generali le associazioni rappresentano, secondo le previsioni del vigente schema normativo sopra descritto. In tale ottica si richiede, in primis, il rinnovo della Convenzione di concessione dei locali adibiti in questo momento a sede della CASA DEL VOLONTARIATO in piazza Bevilacqua. Si fa presente altresì che il Comune di Sciacca aveva suo tempo (amministrazione Vito Bono) sottoscritto con alcune associazioni di terzo settore un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, evidenziato nella lista (pubblicata da LABSUS) degli enti che hanno approvato il “Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni”, regolamento mai concretamente applicato e mai entrato effettivamente in funzione, del quale si richiede innanzitutto una opportuna rivisitazione e poi la sua conseguente applicazione. Le associazioni firmatarie del presente documento si impegnano a collaborare attivamente con il Comune per il raggiungimento degli obiettivi indicati e si impegnano altresì ad effettuare periodiche verifiche con gli amministratori e con gli uffici comunali, al fine di verificare il lavoro svolto per il conseguimento degli obiettivi indicati nel presente documento.

AREA TEMATICA DIRITTI DEL CITTADINO, SALUTE E SCUOLA (Cittadinanzattiva)

VERDE URBANO E TUTELA DEL PAESAGGIO 

La cura del verde e del paesaggio urbano in una comunità cittadina è di fondamentale importanza sotto molteplici aspetti: la qualità della vita nel tempo libero in particolare per bambini e anziani, la qualità dell’aria che respiriamo e quindi della nostra stessa salute, il decoro cittadino, l’immagine stessa della nostra città, la salvaguardia ambientale essendo la “infrastruttura verde” capace di mitigare gli effetti del cambiamento climatico e di apportare benefici ambientali e sociali. L’articolo 6 della Legge n. 10/2013 recante “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” prevede che i Comuni debbano promuovere l’incremento del verde urbano. La tutela del paesaggio ne costituisce imprescindibile corollario, al fine di preservare le caratteristiche storiche e ambientali della città. Si chiede pertanto che il verde urbano sia oggetto di una particolare cura e valorizzazione sia sotto il profilo sia di una competente manutenzione (ordinaria e straordinaria) che del suo incremento sotto il profilo di nuove piante, fiori e luoghi destinati e attrezzati a verde pubblico (cfr. in allegato documento sull’Iniziativa Verde Pubblico dei P.D.C. di Cittadinanzattiva – Sciacca già consegnato al Comune nel mese di luglio 2021). In particolare si chiede:

– apposita delega assessoriale al verde urbano e peri-urbano

– l’adozione di un Regolamento comunale del verde urbano, previo il necessario “Censimento del verde in ambito comunale”

– l’illuminazione e l’integrale funzionalizzazione delle due principali aree verdi in disponibilità del Comune (Villa Comunale I. Scaturro e Parco delle Terme) 

– in ogni area verde, giardino o villetta: regolare scerbatura, irrigazione, accurata pulizia nonché la manutenzione di giochi e panchine

– una dotazione incrementale al Servizio Verde Pubblico, anche con personale qualificato

– il rilancio del servizio di piantumazione di fiori e alberi, perché una città che rinuncia a piantare alberi è una città che rinuncia a programmare la qualità della propria vita, oggi e in futuro: si suggerisce in particolare l’idea di “rinverdire” la città con alberi di arance, adatti al nostro clima, che nel periodo della fioritura diffondono profumo di zagara e che opportunamente raccolte e commercializzate potrebbero contribuire a autofinanziare la manutenzione del verde 

– la valorizzazione del Belvedere di Fondo Bernardo, non esclusa l’intera area sottostante, nonché dell’area ricompresa tra via Sciascia-via delle Azalee-via Piacenza- viale Caduti di Nassiriya con la creazione del “Parco della Perriera”

PEDONALIZZAZIONE URBANA

La fruibilità pedonale della città è di fondamentale importanza per la sua migliore vivibilità da parte di tutti i cittadini in generale e in particolare per i bambini e le giovani mamme. A tal proposito riteniamo che sia necessario un programma di progressiva pedonalizzazione, che preveda tra l’altro:

– la manutenzione ordinaria e straordinaria dei marciapiedi attualmente esistenti, così come la realizzazione di nuovi marciapiedi laddove non esistenti o inadeguati

– un piano di eliminazione progressiva delle barriere architettoniche per i soggetti diversamente abili

– la creazione di percorsi dedicati esclusivamente al transito pedonale e di biciclette

– l’adozione da parte dell’amministrazione di una “cultura dell’isola pedonale” per il centro storico e per altre zone a specifica destinazione e funzionalità (ad esempio lo Stazzone), tenendo nella dovuta considerazione le esigenze dei residenti.

Al fine di facilitare quanto sopra occorrerebbe a nostro avviso dotare la città di nuove aree di parcheggio, anche di piccole dimensioni, da dislocarsi nel perimetro periferico immediatamente adiacente al centro storico e ad altre possibili aree pedonali, assicurando servizi continuativi di collegamento con bus navetta.

OTTIMIZZAZIONE DELLA FUNZIONALITA’ DELL’UFFICO RELAZIONI CON IL PUBBLICO DEL COMUNE COSI’ COME DELLA RELAZIONE COMUNICATIVA DELL’ISTITUZIONE COMUNALE CON I CITTADINI

Come Cittadinanzattiva, abbiamo ricevuto segnalazioni circa un funzionamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico non in linea con il suo dover essere un luogo nel quale coniugare il diritto del cittadino a essere informato, a fruire dei servizi e a partecipare, con il diritto-dovere di ogni ente di informare e comunicare, nell’otticadi un sostegno alla semplificazione amministrativa. Si chiede quindi l’ottimizzazione del suo funzionamento, che Cittadinanzattiva avrà cura, periodicamente, di verificare direttamente, con riferimento ai singoli e specifici ambiti delle attività attribuite all’Ufficio. Più in generale si richiede che il Comune assume quella caratteristica di “casa di vetro” che consenta all’intera cittadinanza di essere debitamente informata dei diversi aspetti pubblici della vita amministrativa.

CONSISTENTE POTENZIAMENTO DEI COLLEGAMENTI PUBBLICI CON L’AEROPORTO E LA CITTA’ DI PALERMO – CON L’AEROPORTO E LA CITTA’ DI TRAPANI

I collegamenti con gli aeroporti di Palermo e Trapani per chi abita a Sciacca o per chi ci deve arrivare come turista, così come i collegamenti con il centro città del capoluogo regionale e in particolare per gli studenti universitari, sono resi notevolmente difficoltosi o del tutto negati da situazioni di monopolio caratterizzate da un numero assolutamente inadeguato di corse giornaliere e anche da un parco macchine vetusto. Si richiede pertanto una forte attivazione da parte del Comune per ottenere dagli organi competenti una profonda trasformazione di tale stato di cose con l’obiettivo di un numero adeguato di corse da e per l’aeroporto di Palermo (al momento 1 sola corsa al giorno), maggiori collegamenti diretti con il centro-città di Palermo (soprattutto nelle giornate e negli orari di punta per gli studenti universitari), nonché un doveroso ammodernamento del parco macchine. Icollegamenti pubblici con l’aeroporto di Trapani Birgi sono invece del tutto assenti, ragion per cui occorre anche curare il potenziamento dei collegamenti con la città di Trapani, e con alcune corse che passino dall’aeroporto.

COMPLETAMENTO E APERTURA PISCINA COMUNALE TEATRO SAMONA’ 

A tutela del diritto dei cittadini di poter usufruire nella propria città di una piscina comunale e di un adeguato spazio destinato alle attività teatrali e culturali, si richiede di conferire l’indispensabile priorità al superamento di tutte le problematiche che hanno finora impedito la conclusione dei lavori e l’utilizzabilità della nuova piscina comunale nella zona degli impianti sportivi della Perriera. Si richiede altresì che il Comune svolga ogni adeguata azione nei confronti della Regione affinché il teatro Samonà possa finalmente entrare in funzione, anche inizialmente con una funzionalità parziale.

ESERCIZIO PIENO DEL RUOLO DI AUTORITA’ SANITARIA DA PARTE DEL SINDACO        

Nella sua qualità di capofila del Comitato del Distretto di base composto dai sindaci dei 6 Comuni del distretto sanitario di Sciacca, si richiede che il Sindaco eserciti in maniera attiva il diritto/dovere di svolgere le funzioni amministrative di proposta e di verifica sulle attività distrettuali relative alla sanità, in conformità alle direttive della normativa vigente. La conclamata carenza nel nostro distretto di personale sanitario e di strumentistica tecnologica, sia nel contesto ospedaliero che in quello della medicina dei servizi territoriali, richiede direttamente da parte del sindaco un forte impulso all’attività diretta a presidiare costantemente il confronto con i vertici sanitari, provinciali e regionali, al fine di difendere e potenziare l’assistenza sanitaria, che al momento risulta offrire servizi fortemente deficitari.

 

ORGANIZZAZIONE PERIODICA DI TAVOLI TECNICI CON I DIRIGENTI SCOLASTICI

Ciò al fine di raccogliere le esigenze delle scuole (in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la manutenzione ordinaria degli istituti scolastici e i servizi di polizia urbana in orario di entrata/uscita dalla scuola

 

TRASPORTO SCOLASTICO PIEDIBUS

Si richiede il ripristino e lo sviluppo del progetto di trasporto scolastico “ Piedibus”, per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, con il patrocinio del Comune, e con il coinvolgimento organizzato dei volontari, in particolare di persone pensionate, che sono stati l’anima del progetto.

AREA TEMATICA INCLUSIONE, FRAGILITA’E DISABILITA’ (AVULSS – CRESCERE INSIEME – AGAPE – EX SPORTELLO ANTIVIOLENZA)

ARMADIO SOLIDALE

Il servizio svolto da AVULSS in collaborazione con il Comune ed i Vigili del Fuoco in congedo, per i bimbi da 0 a 7 anni è iniziato in occasione della pandemia presso i locali della CasaAlbergo per anziani e poi da aprile 2021 è stato riorganizzato in un appartamento confiscato alla mafia affidatoci dal Comune: ad oggi i donatori sono stati 145 e coloro che hanno ricevuto le donazioni sono circa 200 bimbi . In linea con i goals di Agenda 2030 Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero l’attività ha contrastato la povertà, ha contribuito a evitare gli sprechi dando nuova vita a beni ancora in grado di essere usati ed ha ridotto sensibilmente lo smaltimento di rifiuti con l’obiettivo di rispettare il più possibile l’ambiente. Si è anche realizzata l’attività di scambio degli indumenti, sempre per i bimbi, cercando di applicare i fondamenti dell’economia circolare nell’ottica di un mercato sostenibile. Viene svolto da 20 volontarie di AVULSS ed è aperto al pubblico nei giorni di martedi mattina e giovedi pomeriggio. C’è necessità di spazi più ampi, perché l’attività va crescendo e i locali stanno diventando insufficienti a contenere tutti i beni che vengono donati (carrozzelle, passeggini, lettini, box, seggioloni, culle, dondoli , sediolini per la macchina , giochi vari , libri etc… oltre agli indumenti). Sarebbe infine opportuno farlo diventare anche un Centro di Ascolto per le future mamme e le neo mamme , avendo tra le volontarie ostetriche, puericultrici e psicologhe, in sinergia con il Reparto di Ginecologia ed il Distretto Sanitario.

CENTRO DIURNO ALZHEIMER

Si richiede un Centro Diurno che ospiti i pazienti almeno sino alle 15.00, per essere veramente di aiuto alle famiglie e ai caregiver così come di poter avere il personale al completo con un OSS, un medico e uno psicologo. Necessario anche un servizio di accompagnamento dei pazienti con macchina/pullmino ( che è già in possesso del Distretto di Salute Mentale ) con autista retribuito dall’ASP o dal Comune . Sino ad oggi il volontariato AVULSS, a partire dal 2011 ha prestato servizio presso il Centro contribuendo con i suoi volontari ad intrattenere i pazienti con attività di animazione utili a stimolare l’attenzione e la concentrazione. È bene ricordare che il CDA ( Centro diurno Alzheimer ) è un ambito privilegiato di osservazione del malato, che consente di realizzare dei piani individualizzati per ciascun paziente.

CASA CIRCONDARIALE

L’AVULSS è l’unica associazione di volontariato che opera all’interno del carcere da 12 anni, assistendo i detenuti sia dal punto di vista morale che materiale. Provvede agli indumenti e al versamento di piccoli contributi economici per coloro che non hanno una famiglia che li supporti. Progetta attività trattamentaliquali teatro, musica, canto, laboratori artistici creativi etc…. Per tali attività si richiede alla futura amministrazione di prevedere un aiuto economico per i progetti dell’Area Trattamentale che saranno presentati e inoltre di rendere esecutivo il dispositivo dell’art. 20 ter della Legge sull’Ordinamento penitenziario, che prevede l’utilizzo dei detenuti e degli internati per lavori di pubblica utilità, a titolo gratuito, che in particolare indichiamo nell’ambito della manutenzione degli spazi verdi, contribuendo così a tutelare il patrimonio ambientale. Si auspica pertanto una collaborazione tra il Comune e la Casa Circondariale attraverso la stipula di una convenzione. C’è inoltre la necessità:

• di istituire nuovamente il gabinetto dentistico funzionante 2 volte alla settimana, servizio dismesso da diversi anni;

• di potenziare i servizi del SERT per coloro che hanno problemi psichiatrici o dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti .

• di avere un Mediatore culturale per l’elevato numero di ospiti extracomunitari .

STRANIERI RESIDENTI 

Il processo di integrazione degli stranieri residenti, che sono aumentati in modo considerevole, richiede crescenti energie. Con il Comune c’è stata una collaborazione costante, ma rimangono alcuni problemi che devono ancora trovare una soluzione :

• la necessità di un mediatore culturale

• un sostegno scolastico aggiuntivo per i bimbi chiamati a colmare le lacune derivate dalla non conoscenza della lingua italiana

• la creazione di uno Sportello Ascolto Immigrati, che possa aiutarli nelle pratiche per la richiesta di soggiorno, il godimento di sussidi e contributi previsti dal Comune, le questioni sanitarie etc.., non essendo più il volontariato in grado di reggere questo compito sempre più impegnativo per il numero crescente di richieste di aiuto da parte di questi nostri concittadini, costretti ad andare presso vari patronati, da un ufficio all’altro, con le comprensibili difficoltà linguistiche e di  complicati iter burocratici.

CONTRASTO ALLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE E DEI BAMBINI

A Sciacca, con protocollo d’intesa del 12.02.2010, sottoscritto da Comune di Sciacca, Procura della Repubblica, Tribunale e Forze dell’Ordine, era stato istituito un organismo Interistituzionale, presieduto dal Procuratore della Repubblica di Sciacca ed operante nel territorio ricadente nella competenza del Tribunale, di contrasto alla violenza alle donne e bambini. Nel 2011 il protocollo è stato esteso all’Asp e ai Comuni ricadenti del distretto giudiziario del Tribunale di Sciacca. Su tali basi è stato quindi istituito uno Sportello di ascolto e accoglienza presso il Tribunale di Sciacca. Lo sportello è rimasto operativo fino a qualche mese fa e poi, purtroppo, chiuso per indisponibilità di locali e di personale che coadiuvasse la responsabile, nonostante avesse fatto registrare circa 600 richieste d’aiuto durante la sua attività. Si richiede pertanto che la nuova amministrazione si attivi immediatamente presso il Tribunale di Sciacca e presso l’ASP di Agrigento per rimuovere ogni ostacolo al ripristino dell’attività sopra descritta, collaborando attivamente per trovare una sede adeguata e assicurare le condizioni necessarie per la qualificazione e stabilità del necessario personale qualificato.

ISTITUZIONE DELLA FIGURA DEL GARANTE DEI DISABILI

ISTITUZIONE DI UN CENTRO AGGREGATIVO POLIVALENTE CON UNA SEDE ADEGUATA

PROMOZIONE DI NUOVE PRATICHE DI INCLUSIONE SOCIALE (attraverso il coinvolgimento di comitati di quartiere, associazioni, palestre inclusive dotate di attrezzature dedicate ai bisogni dei disabili maggiorenni, ecc.)

CREAZIONE DI UNO SPORTELLO DI INFORMAZIONI DEDICATO ALLE SITUAZIONI SOCIALI DI FRAGILITA’

ISTITUZIONE DI UN SERVIZIO DI FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE NELLE QUALI SIANO PRESENTI PERSONE CON DISABILITA’

POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI RIABILITAZIONE

GARANTIRE IL DIRITTO ALL’UNICITA’ ATTRAVERSO LA PREDISPOSIZIONE DI PIANI DI VITA INDIVIDUALIZZATI IN COLLABORAZIONE CON L’ASP

 

AREA TEMATICA POLITICHE GIOVANILI (Gruppo AGESCI Sciacca 2)

E’ necessaria una visione di città che tenga conto anche dellenecessità e delle aspirazioni di bambini, ragazzi e giovani. E’altresì necessaria l’adozione di politiche giovanili concepite CON i giovani e non soltanto PER i giovani. Per essere valida e credibile, una politica sulle giovani generazioni deve usare le forze creative della gioventù, perché è dando fiducia e responsabilità a un giovane che lui si mostrerà all’altezza del compito.

Chiediamo: 

• di istituire una delega assessoriale di “politica per l’infanzia e per i giovani” come espressione di una reale sensibilità e attenzione al mondo giovanile 

• di favorire la partecipazione attiva e il dialogo strutturato con i giovani e le loro rappresentanze, al fine della condivisione delle politiche e il coinvolgimento degli stessi nei processi decisionali anche attraverso forum, consigli comunali aperti, forme innovative di consultazione e di partecipazione alla vita comunale (PARTECIPAZIONE)

• di creare le condizioni affinché bambini e ragazzi possano vivere la propria città da protagonisti, ad esempio attraverso: spazi pubblici e di verde attrezzato ben tenuti e manutenzionati, al fine di garantire il “diritto al gioco” per i più piccoli; centri di aggregazione e luoghi di incontro non virtuali per offrire ai giovani buone occasioni per un tempo libero di qualità (aree pubbliche, piscina comunale, discoteca); percorsi pedonali e piste ciclabili (AUTONOMIA)

• di mettere in atto un sistema di iniziative finalizzate alla percezione che il rispetto della cosa pubblica e dei beni comuni, così come delle norme e delle regole, costituisce la condizione fondamentale per una convivenza civile all’insegna del reciproco rispetto e della più autentica libertà: in particolare attraverso servizi ed iniziative per lo sviluppo della cittadinanza attiva (LEGALITÀ)

• di sostenere  e valorizzare la creatività giovanile, il pluralismo di espressione e la competenza dei giovani in ambito culturale: rendendoli protagonisti della cura e salvaguardia del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale di Sciacca, promuovendo produzioni culturali dei giovani, creando spazi e luoghi appositamente dedicati ad utilizzi ed eventi culturali (teatro, biblioteca multimediale, musica, pittura, ecc.) (CULTURA E ARTE)

• di realizzare percorsi virtuosi che favoriscano la transizione al mondo del lavoro attraverso una fortissima relazione con le potenzialità del nostro territorio, ad esempio promuovendo la creazione a Sciacca (nei locali dell’ex ospedale) di una sede universitaria in materia di turismo e termalismo (LAVORO E OCCUPAZIONE)

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