Salvatore Quinci è il sindaco di Mazara del Vallo da maggio 2019, lui è un “civico” nel vero senso della parola perché non aveva mai fatto politica prima e proviene dalle file dell’AGESCI, insomma è un capo scout. Mi è capitato di ascoltare una sua personale testimonianza sulla partecipazione alla Politica intesa come cambiamento in meglio del territorio nel quale viviamo e c’è stato un passaggio del suo intervento che mi ha colpito, perché mi ha confermato come nella nostra città stiamo correndo il gravissimo rischio di perdere il treno delle risorse finanziarie europee (PNRR).
Per questo ve lo racconto.
“ È possibile una politica che risponda alla logica di rendere il mondo un po’ migliore, una politica che guardi al futuro – diceva il sindaco di Mazara. A me capita spesso che miei colleghi mi dicano che sto facendo una politica “irrazionale”, perché sto progettando la Mazara del Vallo che verrà: stiamo infatti mettendo in campo progetti già finanziati per decine e decine di milioni, e allora si meravigliano e magari mi prendono anche un po’ per matto, perché sto preparando progetti che altri inaugureranno… ma il senso vero della Politica non è star lì per avere il consenso, quello è solo lo strumento per cambiare le cose”.
“Noi abbiamo tra gli altri un progetto con i fondi del PNRR che vale 18,4 milioni di euro, che sta per essere finanziato e al quale lavoriamo da più di un anno, i partners del Comune sono l’Università di Palermo, la LUMSA, due dipartimenti del C.N.R., due fondazioni e un centro studi sulla pesca. Realizzeremo il Centro dell’innovazione per i giovani del Mediterraneo, un piccolo campus cittadino composto da tre corpi immobiliari: in uno di essi si farà ricerca e acceleratore d’impresa per i giovani, per non farli andare via dalla nostra terra; un secondo sarà una scuola di formazione post universitaria; il terzo sarà destinato ad attività ricettiva per tutti coloro i quali verranno per convegni e per studiare. Insomma questo Campus sarà un luogo in grado di far diventare Mazara del Vallo un riferimento per tutta l’area del Mediterraneo, un luogo che consentirà alle generazioni del futuro di avere uno spazio adeguato per studiare e fare impresa… e Mazara diventerà anche un importante punto di riferimento per tutta l’area del Magreb, a cui noi guardiamo”.
Fin qui il sindaco Quinci. Ascoltarlo, registrare la passione con cui parla di futuro e di lavoro per i giovani della sua città, e soprattutto di progetti finanziati o in corso di finanziamento per decine e decine di milioni di euro con i fondi PNRR e ai quali la sua amministrazione lavora già da oltre un anno, non può che farci toccare con mano il rischio che a Sciacca ne stiamo rimanendo tagliati fuori. Un po’ dovunque si sente ormai parlare di progetti PNRR, ma non qui da noi. Il giorno dopo l’elezione il nuovo sindaco dovrà iniziare a lavorarci senza perdere neanche un minuto, sperando che qualche briciola riusciamo ancora a trovarla.