In questa campagna elettorale sciacchitana sono state anche utilizzate parole un po’ difficili che hanno un sapore di gergo tecnico: co-progettazione e co-gestione tra pubblico e privato sono tra queste.
È capitato, ad esempio, nell’incontro dei candidati a sindaco con il mondo del volontariato e nel manifesto programmatico della Casa del Volontariato sottoscritto dai tre candidati, nel quale queste parole costituiscono proprio il perno centrale della parte introduttiva, quella che richiede un “patto di collaborazione”.
Ma sono solo parole, avrà pensato magari qualcuno, e per lo più anche abbastanza concettuali.
Sì è vero, ma in realtà indicano lo strumento attraverso il quale il desidero può diventare realtà, si può davvero cambiare la realtà e il territorio, ci può essere un nuovo modo di fare politica nel concreto, la Politica vera.
Il lettore che avrà la pazienza di dedicare 1 minuto (primo video ) oppure 5 minuti (secondo video) del suo tempo alla visione avrà la possibilità di toccare con mano come, proprio attraverso la co-progettazione e la co-gestione, a Bagheria hanno fatto diventare realtà il Centro Polivalente Aggregativo Giovanile Don Milani, che a Sciacca tutti vorremmo e che non abbiamo:
