Per il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, “alcune voci che paventano la chiusura di reparti ospedalieri e servizi sanitari aziendali sono da considerare assolutamente infondate e fuorvianti e vanno indubbiamente correlate alle imminenti elezioni amministrative, periodo durante il quale alcuni gruppi o organizzazioni cercano una ribalta mediatica sollevando a turno strumentalmente il tema disagio in ospedale”. “Affermazioni come questa – continua il commissario – ipotizzando situazioni di criticità o, peggio, di rischio per l’utenza, suscitano ingiustificati timori nella collettività e si caratterizzano anche come azioni di procurato allarme. E’ relativamente facile puntare il dito su una struttura complessa come un ospedale che, innegabilmente, presenta alcuni punti deboli, ma l’interesse per la funzionalità dei nosocomi non va manifestato in maniera estemporanea o pretestuosa attraverso le vetrine dei giornali o delle tv ma palesato con impegno nelle sedi collegiali opportune. Qui la direzione Asp sarà sempre pronta a recepire le proposte autentiche e la collaborazione disinteressata di tutti coloro che intendono davvero spendersi per migliorare la sanità agrigentina”.
Al commissario straordinario fa eco il direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento, Gaetano Mancuso, il quale, in relazione al susseguirsi di voci che evidenziano disservizi e carenze presso l’ospedale di Sciacca, osserva che “come è purtroppo noto a tutti, le difficoltà a reperire medici non riguardano solo la sanità agrigentina e regionale ma l’intero panorama nazionale; ciò nondimeno l’Asp di Agrigento sta compiendo ogni sforzo per ultimare le procedure concorsuali già definite, completare quelle in essere ed avviarne di nuove al fine di potenziare gli organici per migliorare i servizi resi all’utenza e dare man forte al personale che oggi, con grande spirito di sacrificio, sta colmando diverse criticità”.
Fin qui le voci dei massimi esponenti della Sanita’ pubblica agrigentina, in risposta tra l’altro alle due recentissime prese di posizione del parlamentare regionale del PD Michele Catanzaro.
Sono voci che stridono fortemente con le argomentazioni di chi, sul territorio, lamenta invece una situazione di disagio e abbandono, risuonata anche oggi in TV con riferimento alla protesta messa in atto da un Comitato spontaneo a Ribera per la mancata riattivazione del Pronto Soccorso.
A Sciacca invece il Tribunale per i diritti del Malato e il Comitato Civico Sanita’ stanno valutando insieme la possibilità di organizzare una manifestazione grande ed altisonante, con la partecipazione dei sindaci del distretto, dei politici rappresentativi del territorio, di tutti i Comitati Civici, i Club Service, le TV e la stampa locale, alla quale cui invitare Zappia & C.