Centinaia e centinaia di giovani in uniforme azzurra e fazzolettone al collo il 19 luglio si sono ritrovati a Palermo a marciare insieme e a celebrare insieme in via D’Amelio per onorare la memoria di Paolo Borsellino e della scorta, nel trentennale della loro barbara uccisione.
È questa la faccia migliore dell’Italia, quella di giovani che non erano neanche nati all’epoca dei fatti, ma che vogliono essere protagonisti di quella “staffetta della memoria” che tramanda anno dopo anno il ricordo di quei valori che hanno ispirato l’esperienza e la testimonianza di vita del giudice Paolo Borsellino, e insieme a lui di tantissime vittime della mafia.
C’è un legame particolare tra gli scout dell’AGESCI e Paolo Borsellino, una sorta di testimone sotto forma di testamento spirituale, intriso di valori, di cui l’AGESCI Sicilia e l’AGESCI tutta sentono la responsabilità storica di essere affidatari per tramandarlo.
Sono le parole di quel discorso che, pochissimi giorni prima di essere brutalmente assassinato, Paolo Borsellino fece con una fiaccola in mano proprio durante una veglia-fiaccolata degli scout dell’AGESCI, riunitisi a Palermo per dire NO alla mafia subito dopo la morte di Giovanni Falcone, di sua moglie e dei componenti la scorta nell’esplosione di Capaci.
Quella sera, con la voce rotta dall’emozione, il giudice Borsellino vide in quei ragazzi e uomini in uniforme azzurra che lo circondavano con affetto “il fresco profumo della primavera”, e affido’ loro il mandato impegnativo di contribuire alla lotta contro la mafia con l’arma potente dell’educazione ai valori. A tutti venne distribuito un simbolo piccolo ma pieno di significato, una “resistenza” elettrica. Tornato a casa, il giudice confidò alla moglie Agnese di aver visto nascere qualcosa di bello nei volti di quella folla di giovani che si stringeva attorno a lui.
Queste sono oggi solo alcune delle immagini e alcuni dei volti di questa forza sempre viva, a cui nessun mezzo di comunicazione ha dedicato attenzione, ma che ancora oggi sprigiona un fresco profumo di primavera: