Ancora musica di qualità stasera in vicolo De Stefani con la rassegna estiva “Frammenti d’Arte” ideata da Accursio Cortese per il Circolo di Cultura.
Per Note d’Autore si esibiranno gli Sciarabbà in concerto.
Un concerto in una veste inedita per un omaggio al cantautorato italiano: Conte, Daniele, Capossela, Battiato, Caputo, De andrè e tanti altri, sempre in pieno sound S C I A R A B B À.
E’ un gruppo musicale, nato nel 2017, che prende il nome da un canto della tradizione siciliana, Ohè Nicò (canto relativo alla raccolta del corallo), nel quale si parla dello sciarabbà appunto, inteso come ciò che di buono si coglie dal mare.
Composto da musicisti dotati di grande esperienza, nello specifico la formazione attuale è composta da: Accursio Antonio Cortese, pianoforte, arrangiamenti e conduzione musicale; Ezio Bongiovì, chitarra, mandolino, bouzouki e tammorra; Michele Bruno, fisarmonica; Salvatore Catanzaro, voce, clarinetto, zufolodi canna; Valerio Oliveri, basso, contrabbasso; Alessandro Pusateri, batteria.
I territori musicali frequentati fanno parte di una ricerca che inizia certamente dalla tradizione siciliana ma che, prendendo spunto dal mare come collante tra culture più o meno diverse, ha il fine di concretizzarsi in un viaggio fatto di musica e parole carico di italianità. Un’operazione mirata a riletture sia ritmiche, sia armoniche, che richiamano in alcuni casi i linguaggi e le suggestioni tipiche del blues, del jazz e del prog rock.
Sullo sfondo restano le sonorità tipiche del Mediterraneo. Nel profondo la magia delle parole e della musicalità dei dialetti.
Nell’agosto del 2021, Sciarabbà ha prodotto e stampato il primo lavoro discografico dal titolo RICOITA. Il disco è composto da tredici brani, tre inediti e dieci brani che hanno caratterizzato il repertorio del sodalizio negli ultimi anni partendo dalla valorizzazione della tradizione siciliana più antica (Lu jadduzzu,La virrinedda, Ciuri di canna, Chi m’aggiuva, brani, questi, di autori anonimi) per arrivare a rivisitare musica e testi di autori famosi come Rosa Balistreri, Modugno, Bella e Curreri (Rosa canta e cunta, Ch’è autu lu suli, Malarazza, Lu pisci spada, Sicilia antica, Comu l’unna).
I tre brani inediti (RICOITA, RINA ‘N CELU, IL BELLO CHE VIENE) sono stati composti ed arrangiati da Accursio Antonio Cortese, su testi di Salvatore Catanzaro. Sono tre brani che mostrano le varie attitudini del gruppo e quindi il proprio paradigma stilistico nel frequentare il folk, pop, blues, jazz e ilprog. Protagonista e comune denominatore è certamente la lingua siciliana, che Sciarabbà pone al centro del proprio progetto per la potenza espressiva e la musicalità spinta. Unica eccezione da questo punto di vista l’inedito IL BELLO CHE VIENE, con testo in italiano; questo brano è dedicato alla memoria di Cosimo Barna. Brano di punta del progetto discografico è certamente RICOITA, che nella sua forma tripartita passa in rassegna i vari stili e le sonorità mediterranee che compongono e caratterizzano l’intero album.