Ospedale, una nuova al giorno. Il portavoce del Comitato Civico Sanita’ ci ha fatto pervenire una nota post scriptum al contenuto del comunicato di ieri, già da noi pubblicato.
In questa integrazione si dice di aver incidentalmente appreso da una lettera dell’Assessorato alla Salute (prof. 37188e3I del 2 agosto) che Sciacca non sarebbe più sede di Stroke Unit, che verrebbe trasferita a Castelvetrano, dove peraltro mancherebbero e sarebbero da attivare i reparti di Emodinamica e Neurologia.
In questo modo, si legge nella nota del Comitato Civico, Sciacca verrebbe a gravitare, per il trattamento delle patologie tempo dipendenti (tipo ictus) nel bacino Caltanissetta-Agrigento- Enna, che dal punto di vista viario è notoriamente molto carente. La disposizione in oggetto, secondo il Comitato Civico, sembra non tenere conto di una serie di osservazioni a suo tempo formulate a correzione di una iniziale disposizione, correzione che era stata favorevolmente esitata dalla Commissione Sanità.
In conclusione quindi il Comitato Civico si augura che si tratti di una fortuita oltre che evidente omissione di documenti, che peraltro avrebbero dovuto essere noti ai compilatori del provvedimento assessoriale.
Questa appendice emessa oggi dal Comitato Civico è formulata come se l’Ospedale di Sciacca fosse già dotato della Stroke Unit, in realtà si fa riferimento alla legittima aspettativa del nostro Ospedale di esserne munito, perché così dovrebbe essere in un DEA di I livello. Il timore espresso dall’intera nota sarebbe quindi quello di perdere anche questa legittima aspettativa.
Proprio il delicato argomento della Stroke Unit era stato oggetto di una domanda rivolta da ServireSciacca al Commissario straordinario Zappia nella parte finale del l’intervista a due mani qui di seguito riportata e al cui contenuto vi rinviamo:
https://www.facebook.com/ServireSciacca/videos/371600115052877/