Anche il sesto week-end di Frammenti d’Arte in vicolo De Stefani si presenta ricco e variegato, sempre valorizzando artisti sciacchitani. Questa rassegna artistica estiva del Circolo di Cultura allestita dal Presidente Di Vita e dal Responsabile culturale Cortese sta riscuotendo unanimi consensi per la qualità pregevole dei suoi appuntamenti, nonostante una location (il vicolo De Stefani) che pur raccolta e suggestiva non consente tuttavia di ospitare un numero di spettatori adeguato al richiamo degli eventi in cartellone.

Stasera è di scena Ivan Segreto, il quarantasettenne cantautore sciacchitano approdato al successo sulla scena nazionale nel 2004 con Porta vagnu, un brano in lingua siciliana e con sonorità jazz. Porta vagnu è anche il titolo del suo album d’esordio, pubblicato dalla Sony, che immediatamente ha posto Ivan Segreto all’attenzione del pubblico e della critica (l’album è stato nominato miglior album di debutto 2004 nella classifica della rivista Musica e Dischi). Dal 2004 Ivan ha aperto i concerti di Franco Battiato. Nel 2005, confermando la sua passione per il jazz e lo swing, ha pubblicato Fidate correnti, disco prodotto da Marti Jane Robertson e uscito ancora una volta per la Sony. Nel 2006 ha partecipato al 56° Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con il brano Con un gesto. Nel giugno del 2007 è stato pubblicato il terzo disco Ampia, uscito per la Epic, che contiene partecipazioni di Franco Battiato, Poalo Fresu e Giovanni Sollima. Nell’ottobre del 2011 il quarto album Chiaro, preceduto dall’EP Ristoro pubblicato nel giugno dello stesso anno. Nel 2014 apre la sua etichetta BRADILOGO e per questa pubblica il suo lavoro Integra, che riceve la nomination al Premio Tenco come miglior album dell’anno. Nel giugno del 2019 ritorna infine con un EP intitolato Mètasi e nell’ottobre dello stesso anno con una cover dell’opera Nessun Dorma di Giacomo Puccini.

Domenica sera la rassegna ritorna invece alla prosa teatrale con Giuseppe Raso, protagonista storico del palcoscenico e tra i fondatori del teatro amatoriale sciacchitano. Lo spettacolo si intitola “Forse, bisognerà ch’io parta” e Giuseppe Raso ne è autore e interprete.

Lunedì infine si inaugura una collettiva fotografica sulla Madonna del Soccorso, di cui saranno protagonisti esclusivamente fotografi di Sciacca in attività e titolari di studi fotografici.

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