L’attesa riqualificazione del Parco delle Terme di Sciacca, i cui lavori andranno in consegna alla ditta appaltatrice martedì 30 agosto, è al centro di una diatriba politica per l’attribuzione della sua “paternità adottiva”: chi si è veramente impegnato?
Così il senatore pentastellato Rino Marinello titola un post sul proprio profilo facebook di personaggio politico, facendo seguito al recentissimo comunicato stampa del deputato regionale del PD Michele Catanzaro relativo proprio all’argomento della riqualificazione del Parco termale, sul cui travagliato procedimento amministrativo in precedenza gli aggiornamenti erano stati forniti dal senatore pentastellato.
Diciamo subito che in questo nuovo spaccato di vita politica cittadina, di cui sono diretti protagonisti due dei tre attuali parlamentari di Sciacca, non c’entrano nulla i pessimi rapporti politici oggi intercorrenti tra il Movimento 5 Stelle e il PD sia a livello nazionale che regionale.
La vicenda riguarda proprio i due personaggi politici in sé e per sé, che stanno in questo momento vivendo situazioni personali del tutto diverse.
Il senatore pentastellato Marinello deve ancora smaltire la profonda delusione per essere stato escluso, dalle scelte della direzione nazionale del Movimento, dalla possibilità di ricandidarsi per il secondo mandato senatoriale, nonostante il suo indiscutibile impegno nell’attività parlamentare e la sua fedeltà alle “radici” dei 5 Stelle.
Il parlamentare regionale Catanzaro viaggia invece sulle ali dell’entusiasmo dopo la ricandidatura per le elezioni regionali, per le quali ha riconosciute chance di riconferma a Palazzo d’Orleance.
Due stati d’animo sicuramente diversi in due esponenti politici che si erano comunque trovati recentemente accomunati nel sostegno alla candidatura vincente di Fabio Termine a sindaco di Sciacca.
Cosa è quindi accaduto?
L’altro ieri Michele Catanzaro ha emesso un comunicato stampa nel quale tra l’altro si leggeva:
“E’ stata programmata per martedi 30 agosto la consegna alla ditta aggiudicataria della gara di appalto, dei lavori tanti attesi di riqualificazione del parco delle Terme. Lo rende noto l’Onorevole Michele Catanzaro che a suo tempo, con il proprio staff, riuscì ad intercettare un fondo del Ministero per i Beni Culturali e ottenne un finanziamento di 500 mila euro”.
Ieri sera Rino Marinello gli ha di fatto risposto con questa dichiarazione pubblica affidata a facebook:
“ RIQUALIFICAZIONE PARCO DELLE TERME DI SCIACCA: CHI SI È VERAMENTE IMPEGNATO? In questi giorni abbiamo tutti potuto leggere che alcuni esponenti cercano di prendersi i meriti, ma come stanno veramente le cose? La verità è che pochissime persone si sono veramente impegnate con fatti concreti.In questi anni siamo riusciti, grazie al MinisteroBeniCulturali e alla fattiva collaborazione del Comune di Sciacca ad ottenere i cospicui fondi per la riqualificazione del ParcoTermediSciacca. Ho avuto numerose riunioni e interlocuzioni con il Dirigente del Ministero, mano a mano per sviluppare il progetto e non perdere il finanziamento. Il ComunediSciacca, anche con i suoi dirigenti tecnici, si è sempre adoperato in modo positivo e il cronoprogramma stabilito dall’accordo con il Ministero si sta pienamente rispettando. Qui vi ho sempre informato delle varie fasi, anche quelle più difficili, durante le quali mi sono particolarmente impegnato. I fondi, ben 500.000 euro, non potevano assolutamente essere persi, la cittadinanza da troppi anni aspetta risultati concreti sulle Terme, basta con le chiacchiere. E i fatti stanno arrivando, con mia grande soddisfazione. Anche i risparmi di spesa, ottenuti dal Comune grazie ai ribassi d’asta, verranno comunque impiegati sempre nell’ambito della riqualificazione del Parco, un’altro importante risultato per il quale mi sono attivato in positive interlocuzioni con il Ministero. Insomma, tutto frutto di impegno e sinergia! Allora NON CI STO che in questi giorni qualche esponente politico cerchi di accaparrarsi meriti che non ha. In questi anni non ho mai visto nessuno di loro alle riunioni al Ministero né ho mai sentito di loro interessamenti. Credo sia giusto riportare la verità e dare i giusti meriti a chi realmente si è impegnato a favore di Sciacca e della cittadinanza. Io come sempre preferisco la trasparenza e la concretezza!”
Come appare evidente il senatore Marinello, pur non citando espressamente Michele Catanzaro, non gliele manda certo a dire!
E forse, ma qui entriamo nell’interpretazione delle sue intenzioni e parole, quando parla di “chiacchiere” e “fatti concreti” un pensierino potrebbe averlo anche rivolto al suo ex collega di parte politica, il deputato regionale già pentastellato Matteo Mangiacavallo, ricandidatosi adesso sotto le insegne meloniane di Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi ha impropriamente ceduto alla tentazione elettoral-politica di intestarsi la “paternità adottiva” di qualcosa ugualmente attinente alla controversa questione termale di Sciacca.
Non sta certo a ServireSciacca dichiarare da che parte stia la verità tra Marinello e Catanzaro, ma chi ha seguito anche tramite le notizie di stampa il tormentato iter di questo finanziamento per la riqualificazione del Parco Termale ha gli strumenti per valutare “chi si è impegnato di più”.
Una cosa tuttavia è certa, in merito all’intera questione termale di Sciacca, e nessuno può contraddirla: la città di Sciacca nel corso di questi anni avrebbe avuto bisogno di ben altra e più incisiva azione di sostegno da parte della sua deputazione politica territoriale nei confronti di questa grande problematica, avrebbe avuto bisogno di una rappresentanza politica che si intestasse davvero la paternità delle istanze di un territorio che è stato invece depredato della sua più importante risorsa identitaria e abbandonato a se stesso.
Matteo Mangiacavallo persona eccezionale politico mediocre ed opportunista…