E’ partito da Londonderry (Irlanda del Nord) con destinazione Sciacca un doble decker bus tipicamente inglese, come quello della foto: verrà utilizzato per allestirvi all’interno una mostra permanente che documenti gli sviluppi dei lavori effettuati da VECTOR 2099 UK Ltd per la realizzazione del progetto di celebrazione del “centenario” del disastro aereo del dirigibile DIXMUDE nel mare di Sciacca.
Inaspettatamente infatti sarebbe venuta meno la disponibilità del locale commerciale individuato per realizzarvi la mostra con la quale si intende accompagnare il working progress dell’intero progetto; con il suo consueto efficientismo la società inglese ha così deciso di provvedere da sé a superare in tempo record l’ennesima problematica.
Sembrerebbe che stia prendendo piede un sentiment misto tra delusione e irritazione negli uffici londinesi di VECTOR 2099, per il palese contrasto tra un modo di operare britannico improntato a rapidità, snellezza operativa e capacità decisionale e il diverso approccio di casa nostra tipicamente burocratico, fino ad apparire quasi di contrasto.
Un esempio? Per iniziare i lavori preparatori dell’evento centenario VECTOR 2099, società specializzata in questo tipo di eventi, è venuta a Sciacca con oltre un anno e mezzo di anticipo, dichiarandosi disponibile a sostenere a proprie spese la necessaria manutenzione straordinaria della colonna votiva del viale delle Terme e di altri monumenti collegati alla vicenda DIXMUDE: qui ha scoperto che anche per dialogare con i competenti uffici comunali occorre “tempo” e pazienza, che per il necessario restauro di un importante monumento (per il quale il Comune ormai da anni non trova i soldi) occorrono tante carte e autorizzazioni, e che devi attrezzarti a inghiottire problemi uno dopo l’altro come fossero ciliegie. Insomma, nulla di nuovo sotto il cielo per noi siciliani che a questa realtà ci siamo abituati, ma tutto un po’ strano per l’imprenditoria inglese (Sir Rocco Forte docet…).
E così, ancora oggi, sul sito web dell’evento DIXMUDE 100 si legge: siamo quasi arrivati, la data di apertura del cantiere per il restauro della Colonna Votiva si avvicina, manca solo il Nulla Osta autorizzativo del Comune. Il “siamo quasi arrivati” è stato inserito solo ieri, dopo che VECTOR 2099 ha ricevuto l’autorizzazione paesaggistica da parte di Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali (di cui avevamo dato notizia come avvio procedimento) contenente l’approvazione del progetto di manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento e il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Sembrerebbe invece che VECTOR 2099, contrariamente a quanto in precedenza affermato, non finanzierà e non eseguirà la manutenzione degli altri monumenti strettamente collegati alla vicenda del DIXMUDE, tra i quali la tomba di Padre Arena e l’ossario dei caduti del DIXMUDE.
Avendo ServireSciacca sempre seguito questa vicenda con particolare scrupolo e per capire bene cosa stia davvero accadendo, anche perché affiorano voci di possibili ostacoli localmente frapposti all’intera iniziativa, abbiamo chiesto un’intervista al managing director di VECTOR 2099.
Dagli uffici centrali londinesi ci è stato dato riscontro che ciò sarà possibile solo dopo aver acquisito l’autorizzazione del Comune per l’avvio dei lavori.
Non voglio dare colpa a qualcuno, ma signori diamoci una mossa, siamo alle porte di un evento mediatico della nostra città, ad alto livello, e ancora dopo un anno e passa di iter procedurali, mancano le autorizzazioni della pubblica amministrazione di Sciacca per procedere ai lavori di ristrutturazione della colonna votiva. Come è assurdo non avere la disponibilità del locale commerciale individuato per realizzarvi la mostra con la quale si intende accompagnare il working progress dell’intero progetto, e gli inglesi ci dimostrano, con la loro pacatezza e intelligenza culturale, di superare l’ostacolo inviandoci un doble decker bus tipicamente inglese. Non comment; l’autolesionismo è incarnato nella nostra natura. Spero, dopo questa pubblicazione del servizio su ServireSciacca, le cose prendano il verso giusto celermente e dimostrare che Sciacca ha gli attributi per poterlo fare. Buon lavori agli addetti ai lavori.
Credo,sia colpa della vecchia
Amministrazione, non so e non mi interessa.
Spero che la nuova il problema in fretta, dimostrando alla vecchia classe politica che le cose vanno fatte, grazie