Il responsabile dell’ufficio stampa dell’ASP agrigentina, Angelo Cinquemani, ha dato comunicazione alla stampa locale di nuove dotazioni tecnologiche per il reparto di cardiologia di Sciacca: “si arricchisce la dotazione strumentale e tecnologica dell’unità operativa di cardiologia con UTIC ed emodinamica del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca”, si legge.

“E’ già stato infatti acquistato un angiografo di ultima generazione la cui prossima installazione comporterà il complessivo adeguamento di una delle sale operatorie di emodinamica. In corso di definizione anche l’acquisto di tre ulteriori ecocardiografi e di un carrellato da destinare all’attività ambulatoriale”.

“La nuova strumentazione – ha commentato a tal proposito L il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia – si aggiunge alle dotazioni di recente acquisizione che permettono all’unità di ampliare la gamma delle consuete prestazioni sanitarie con più specifiche e peculiari attività come l’ecocardiografia transesofagea, l’ecodoppler transcranico e la cardiologia pediatrica”.

ServireSciacca non può non rilevare come una comunicazione di questo genere e con la medesima enfasi fosse stata data ad inizio di anno per la dotazione tecnologica di Scrambler Terapy, affidata in dotazione all’Unita’ Operativa di terapia intensiva per la sua efficacia nella lotta al dolore severo, e il cui relativi macchinario di terapia antalgica giace invece inutilizzato in una stanza appositamente adibita del San Giovanni Paolo II, salvo ultimissime novità non rese pubbliche, a causa della carenza di personale in terapia intensiva.

Fermo restando che l’utenza preferirebbe ricevere questo tipo di comunicati – annunci solo dopo l’effettiva entrata in funzione delle nuove dotazioni, si resta in attesa di verificare nei fatti che ciò avvenga sia per la Scrambler Terapy che per l’angiografo di ultima generazione e per i tre ulteriori ecocardiografi oggi annunciati.

Alle dichiarazioni del commissario fanno eco, sempre nel comunicato dell’addetto stampa, anche quelle del neodirettore del reparto, Ennio Ciotta:

“L’Unità di cardiologia di Sciacca – afferma il primario – è in forte crescita sia sotto il profilo della qualità e quantità delle prestazioni erogate sia perquel che riguarda l’innovazione tecnologica. Lungo questa direzione i progressi non si fermeranno e in sintonia d’intenti con la direzione strategica abbiamo già previsto anche il completo rifacimento della sala operatoria dedicata all’elettrostimolazione”.

Il responsabile dell’Ufficio stampa dell’ASP fa infine presente che anche la dotazione organica è cresciuta nell’ultimo periodo e, nonostante le difficoltà nel reperire nuovi cardiologi, ha recentemente preso servizio un giovane professionista che sta contribuendo a sostenere gli intensi ritmi che caratterizzano il lavoro degli altri dirigenti medici del reparto impegnati ciclicamente anche, con grande senso di appartenenza aziendale, presso il presidio ospedaliero di Licata. L’Unità operativa di cardiologia con UTIC ed emodinamica dell’ospedale di Sciacca annovera una ricettività di ventisei posti letto di cui otto di terapia intensiva coronarica. Sono presenti in reparto due sale operatorie di emodinamica ed una per l’elettrostimolazione cardiaca.

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