Una superba interpretazione di Pippo Graffeo di un monologo poetico, drammatico e in dialetto, da lui stesso scritto, accompagnato dalle musiche originali del maestro Ignazio Catanzaro, ha concluso nel migliore dei modi la rassegna “Note di Volta” svoltasi nello spiazzo antistante la bellissima ex chiesa di Santa Maria della Raccomandata e promossa da Skene’ Academy e da Italia Nostra, a cui si deve il restauro di questo bellissimo monumento, e la sua apertura continuativa al pubblico. La rassegna è stata caratterizzata dai primi tre appuntamenti di carattere musicale e da quest’ultimo di ieri sera di natura poetico e teatrale, affidato a Pippo Graffeo, che come suo solito ha riscosso un gran successo di pubblico.
Per questo componimento teatrale, io cui titolo è “Quaetari a lu smannu.L’ultimo viaggio di Ulisse”, Pippo Graffeo si è ispirato al Canto XXVI dell’Inferno dantesco per raccontare alla sua maniera l’ultimo viaggio di Ulisse, ma attraverso gli occhi e la voce di un povero marinaio componente della ciurma. In mare la tragedia accomuna tutti, eroi e ultimi della storia umana, e nei versi di Graffeo il protagonista del drammatico e mortale non è il grande eroe Ulisse, ma chi è “Ultimo” e dalla storia viene sempre trascurato e dimenticato.
Tutto ciò viene rappresentato attraverso l’alternanza di una voce fuori campo (l’attore speaker Mariano Riccio) che recita i versi della Divina Commedia e l’interpretazione intensa e appassionata che Pippo Graffeo nei panni del marinaio fa del componimento poetico in siciliano da lui composto per dar voce ai più profondi sentimenti del povero marinaio che il grande eroe Ulisse conduce con sé alla morte da naufragio, in cui risuonano le morti di migliaia di migranti per i naufragi di oggi nelle acque del nostro Mediterraneo.
Bello ed emozionante, il tutto arricchito dalle musiche originali dal vivo del maestro Ignazio Catanzaro. Ve ne proponiamo due brevissimi spezzoni in video, non prima di aver detto che Graffeo ha voluto dedicare la serata al compianto Cosimo Barna che ebbe ad incoraggiarlo e sostenerlo nella composizione di questa non facile composizione poetica:
Nella seconda parte dello spettacolo il Pippo Graffeo cabarettista ha preso il posto del Pippo Graffeo poeta, anche in questo caso con l’ormai abituale gradimento della numerosa platea di pubblico, con un momento di sana leggerezza e divertente spensieratezza che ServireSciacca ha ripreso in diretta sulla propria pagina facebook e la cui registrazione qui di seguito vi riproponiamo:
https://www.facebook.com/ServireSciacca/videos/815921353084870/
Alla fine applausi e le parole del presidente della sezione di Sciacca di Italia Nostra, architetto Calogero Segreto, che ha ripercorso l’operato assai meritorio di Italia Nostra per recuperare al patrimonio monumentale della città la ex chiesta di Santa Maria della Raccomandata e ha evidenziato l’importanza dell’adesione all’associazione per sostenerne l’azione nel settore della salvaguardia e valorizzazione dei beni artistici.
La visione di Pippo è riuscita benissimo a dare voce a chi subisce la volontà altrui, senza avere voce in lcapitolo