Problematiche ospedaliere sempre al centro dell’attenzione a Sciacca.
A tal proposito si registra in intervento dell’Associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita ONLUS, per la quale è necessario aprire fin da adesso un tavolo permanente sulla Sanità che veda confrontarsi, al di là di ogni pregiudizio e di ogni appartenenza politica, i deputati regionali del territorio, i sindaci dei comuni del comprensorio ed una rappresentanza del personale sanitario in servizio presso i Presidi Ospedalieri di Sciacca e di Ribera.
L’obiettivo dovrebbe essere di trovare tutti insieme una soluzione che risolva in modo serio e definitivo le criticità ormai gravi e croniche che stanno vivendo sia entrambi gli Ospedali che i rispettivi Distretti Sanitari.
L’Associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita ONLUS senza alcuna esitazione intende pertanto farsi promotrice di questo incontro e contestualmente torna a ribadire in modo chiaro e convinto che l’unica vera e concreta soluzione sarebbe il ritorno dell’Ospedale di Sciacca ad Azienda Ospedaliera o, in alternativa, iniziare immediatamente un percorso che conduca il prima possibile alla costituzione di un’Azienda Sanitaria Territoriale che riunisca i Presidi Ospedalieri di Sciacca, Ribera e Castelvetrano.
Un’Azienda capace di abbracciare i comuni di quella parte dell’agrigentino, del trapanese e del palermitano disagiati per la loro collocazione geografica e per la mancanza di infrastrutture viarie, senza tralasciare che si rivolgerebbe ad un bacino d’utenza molto vasto.
La ONLUS Capurro si dice consapevole che probabilmente occorrerà ridisegnare e riorganizzare l’assetto sanitario regionale, e che potrebbe essere un percorso impegnativo, ma si dice altrettanto consapevole che tutto ciò sia possibile.
Occorre solo un impegno serio e responsabile della politica, e questo impegno deve partire dalla deputazione regionale di questo territorio, che su questo tema deve essere compatta, deve fare fronte comune e deve andare al di là delle appartenenze politiche.
Gli Ospedali esistono per curare la gente e salvare vite umane e non devono avere alcuna connotazione politica, aggiunge il comunicato firmato da Alessandro Capurro.
Questo percorso appena proposto non deve rappresentare in alcun modo una competizione tra gli Ospedali di Sciacca, di Ribera e di Castelvetrano, ma dovrebbe finalizzarsi esclusivamente a unire le forze al fine di costituire un’Azienda Ospedaliera o un’Azienda Sanitaria Territoriale con una propria autonomia economico-finanziaria ed amministrativa, certamente vicina, sensibile ed attenta alle esigenze della comunità territoriale.
Un dato del resto è innegabile, conclude Alessandro Capurro: gli anni migliori per l’Ospedale di Sciacca sono stati quelli in cui era Azienda Ospedaliera.