Prima “città dei 5 sensi”, adesso “città dei matrimoni”, sembra ormai chiaro che Sciacca siamo alla ricerca di un nuovo “nome” che la caratterizzi agli occhi esterni del turista, del visitatore, del “cittadino temporaneo” come ci piace dire all’interno della Comunità dei 5 Sensi. Il bello di entrambe le idee e proposte più o meno ufficiali, che stanno alla base di queste due diverse “denominazioni” , è sicuramente questa rinnovata attenzione al turismo come fattore fondamentale di sviluppo del nostro territorio.
È è giusto tuttavia porre in evidenza come l’aspetto sotto traccia significativamente negativo, è invece quanto sia difficile anche solo pensare, oggi, di poter dare alla nostra amata e bella città quella che sarebbe la sua denominazione più bella e appropriata per la sua storia, identità e speranza di sviluppo: “SCIACCA CITTÀ DELLE TERME”, che sia ANCHE una “città dei 5 Sensi” e una “città dei matrimoni”.
Purtroppo non può essere così, pertanto fatta questa necessaria premessa, anche ServireSciacca ospita con piacere il comunicato stampa dell’Assessore ai Servizi Demografici, Francesco Dimino” che porta come oggetto:
Sciacca “città dei matrimoni”
“Negli scorsi giorni, l’assessorato ai servizi demografici del Comune di Sciacca ha provveduto a inviare agli uffici un atto di indirizzo per la modifica del regolamento comunale riguardante i Riti Civili. L’atto di indirizzo ha l’obiettivo di far svolgere le celebrazioni dei matrimoni civili non solo presso la Casa comunale ma anche presso strutture ricettive private ed edifici di particolare pregio storico, architettonico, ambientale e artistico. La proposta nasce dalla volontà dell’Amministrazione di fare diventare Sciacca una destinazione turistica per matrimoni. Sono numerosissime le richieste pervenute da parte di coppie che richiedono la possibilità di celebrare matrimoni civili in siti diversi dalla Casa Comunale, seguendo una interpretazione ancora più coerente con la realtà sociale. Il settore del wedding tourism, che rappresenta uno dei nuovi modelli di marketing territoriale, è in grandissima ascesa. Grazie alle bellezze uniche del territorio saccense sarebbe possibile puntare ad aumentare il numero dei visitatori, potenziare la notorietà e l’immagine della destinazione, migliorare il posizionamento turistico, contribuire alla destagionalizzazione turistica e parallelamente, generare un importante indotto per gli operatori turistici. Già durante la precedente consiliatura, il consigliere comunale Alessandro Curreri aveva presentato una proposta di “Modifica al regolamento celebrazioni matrimoni civili” e tale proposta va nella stessa direzione; a tal proposito si ringrazia il consigliere Curreri per la preziosa collaborazione. Nelle prossime settimane avverrà un confronto con la I Commissione “Affari generali” per elaborare un progetto unitario da sottoporre al giudizio del Consiglio Comunale”.